Due giocate che hanno dato un senso a chi ha pagato il biglietto per assistere a Reggina-Parma. Un dribbling bellissimo in mezzo a due avversari ed un lancio su Rivas di collo esterno, distanza oltre cinquanta metri, effettuato con una precisione millimetrica ed una qualità spaventosa.

Jeremy Menez è decisamente l’uomo migliore di questa squadra per giocate ed incivisità. Dopo due anni di alti e bassi, il francese con Pippo Inzaghi sembra finalmente aver ritrovato motivazioni e voglia, quella che lui stesso ha ammesso di aver perso probabilmente nel momento più importante della sua carriera. In questa stagione ha realizzato cinque reti tutte di ottima fattura, distribuito assist e giocate di altissimo livello, ma quello che ha maggiormente sorpreso è stata la sua determinazione e il desiderio di battersi e spendersi ogni minuto di ogni partita. Trascina, lotta, combatte, rincorre gli avversari come mai lo si era visto fare, si sbatte e si innervosisce alla sua maniera, esce sempre tra gli applausi del pubblico. Un esempio che si spera possa essere seguito anche dai suoi compagni di squadra che, in questo periodo, sembrano mancare proprio di questo tipo di caratteristiche.