Carnevale, il carro dell’Arca di Noè è pronto a sfilare a Gallico e Reggio

L’iniziativa è promossa dalla comunità parrocchiale di Gallico Superiore nei giorni 19 e 21 febbraio

Foto 2 Carro Arca Di Noe

È tutto pronto per il Carnevale 2023 promosso dalla Comunità Parrocchiale di Gallico Superiore.

Dopo le limitazioni degli ultimi anni legate alla pandemia Covid, la festa più divertente dell’anno torna con un tema fortemente simbolico di rinascita e di armonia. Una simbologia che si concretizzerà domenica 19 e martedì 21 febbraio prossimi con la sfilata del carro allegorico raffigurante l’Arca di Noè per le vie di Gallico Superiore, Gallico Marina e del centralissimo Corso Garibaldi di Reggio Calabria.

Il percorso del carro, che sarà accompagnato da chiunque volesse liberamente partecipare, prevede il raduno alle ore 15.00 a Gallico Superiore in Piazza San Biagio ed il trasferimento in sfilata fino alla Piazza Madonna della Grazia. Successivamente il carro si sposterà a Gallico Marina, in via Mercato, nei pressi della scuola media “Boccioni”, e riprenderà il percorso a piedi lungo la Via Marina.

Terminato tale tragitto, il carro raggiungerà Piazza Garibaldi a Reggio Calabria e ripartirà con un nuovo percorso pedonale lungo il corso Garibaldi, fino a Piazza De Nava. Durante la sfilata sono previsti momenti di animazione, musica e balli sociali per bambini ed adulti.

Nelle intenzioni della comunità parrocchiale che promuove l’evento, l’immagine dell’Arca di Noè richiama la salvezza dopo il diluvio universale operata da Dio con la partecipazione degli uomini. Un desiderio di impegno – quindi – dopo la tempesta del covid, della crisi e delle guerre, per un mondo più giusto, bello e in pace, dove tutti possono vivere in armonia e felici.

L’iniziativa è promossa dalle Parrocchie San Biagio e San Nicola di Bari di Gallico Superiore, dal L’HubOratorio, in collaborazione con il plesso scolastico “Don Demetrio Fortugno” e la scuola di danza “Real Dance”.

Una bella occasione da non perdere convinti che “L’ARCA DI NOnÈ la fine… ma un nuovo inizio post CoviDiluvio!”