Reggina, il 2023 inizia male. Scivolone amaranto, la Spal passa al Granillo
Autorete di Gagliolo, Alfonso insuperabile. Gli amaranto al rientro dopo la sosta vanno al tappeto con un pizzico di sfortuna
14 Gennaio 2023 - 15:58 | di Pasquale Romano
Sfortuna e imprecisione, il 2023 della Reggina inizia male. Ko interno degli amaranto, la Spal passa al Granillo con l’autorete di Gagliolo. Numerose le occasioni per il pari costruite dagli amaranto, Alfonso però è insuperabile.
Le scelte iniziali
Per la prima volta in stagione privo di una pedina fondamentale come Pierozzi, Inzaghi in sua sostituzione lancia Bouah, giovane scuola Roma. Nel solito 4-3-3 amaranto, Ricci è preferito a Canotto nel tridente offensivo, per il resto nessuna novità di rilievo nell’undici iniziale amaranto.
Dopo Cannavaro e Grosso, al Granillo arriva un altro campione del mondo: Spal di De Rossi con il 3-4-2-1, Rabbi il riferimento offensivo con Valzania e Maistro alle sue spalle.
La prima del 2023 inizia con ritmi bassi, attento Colombi al minuto 8 su un cross teso proveniente dalla destra. La Reggina prova a prendere le redini, ha il predominio territoriale ma senza riuscire a rendersi particolarmente insidiosa. Al 20′ velenosa la punizione dalla distanza di Maistro, Colombi blocca.
Alla prima vera fiammata, la Reggina va vicinissima al vantaggio: cross di Bouah dalla destra per Fabbian, colpo di testa angolato e risposta da applausi di Alfonso in tuffo.
Al 25′ ci prova Rivas (tiro respinto), al 35′ conclusione a giro di Menez con Alfonso che alza sopra la traversa. La Reggina aumenta i giri del motore, la parte finale del primo tempo è amaranto: al 40′ punizione di Di Chiara dal limite deviata dalla barriera, al 43′ Hernani devia di testa da calcio d’angolo, palla a lato.
Primo tempo senza reti e con la Reggina che ha creato pericoli soprattutto nella seconda metà di frazione, senza rischiare nulla. La ripresa inizia senza cambi, amaranto che come nel primo tempo non impattano nel migliore dei modi. Inzaghi richiama Ricci e inserisce Canotto per aumentare la vivacità in fase offensiva.
Al 65 Spal in vantaggio…senza nemmeno il bisogno di concludere verso la porta avversaria. Da corner in favore degli ospiti, Gagliolo infatti di testa devia alle spalle di un incolpevole Colombi: Reggina beffata e punita ben al di là dei propri demeriti.
Amaranto che provano a reagire dopo l’episodio sfortunato, alto il tiro di Hernani su assist di Rivas ad una manciata di secondi dal vantaggio ospite. Al 70′ Var protagonista: l’arbitro Perenzoni concede il rigore per un contatto Dickman-Canotto, dopo il consulto al Var però il rigore diventa simulazione e giallo per l’attaccante amaranto.
La Reggina nel finale di gara punta esclusivamente sul gioco aereo, Inzaghi si gioca il tutto per tutto. Cicerelli e Santander prendono il posto di Bouah e Fabbian, successivamente Gori prende il posto di Rivas. Amaranto con una super trazione offensiva, nell’area della Spal piovono cross.
Al 78′ di testa ci prova Canotto, vola Alfonso. Dieci minuti più tardi ci riprova l’ex Chievo, conclusione respinta, poi Santander di testa sbatte contro l’insuperabile Alfonso. In zona cesarini, quando la spinta della Reggina sembra affievolirsi, arriva il timbro che certifica la giornata storta degli amaranto. Loiacono devia di testa su cross dalla sinistra, ennesimo miracolo di Alfonso con la palla che si appresta a scivolare in rete, sulla linea però arriva il salvataggio decisivo dell’ex Dalle Mura.
Reggina a millimetri da un pareggio che sarebbe stato più che meritato, arriva invece un ko che brucia e fa iniziare il 2023 in salita. Amaranto che vedono il secondo posto minacciato da Bari e Genoa, nel prossimo turno nuovo impegno casalingo per Menez e compagni: al Granillo sabato prossimo arriverà la Ternana.