Docufilm Bronzi di Riace, Mollo: ‘Racconteremo emozioni autentiche’

"Vogliamo che questo progetto possa superare i confini nazionali e arrivare all’estero" hanno fatto sapere dalla casa di produzione cinetelevisiva Palomar

Fabio Mollo Docufilm Bronzi

È stato presentato, questa mattina, presso l’Aula Commissioni del Consiglio regionale della Calabria, il docufilm dedicato ai Bronzi di Riace. Un’opera, per la regia di Fabio Mollo, pensata per le sale cinematografiche e per valorizzare la bellezza dei Bronzi di Riace soprattutto presso un pubblico straniero, attraverso un linguaggio cinematografico moderno e accattivante.

A Reggio Calabria la presentazione del docufilm ‘Bronzi di Riace’

“Ringrazio Palomar – ha detto il regista Fabio Mollo, durante la conferenza stampa – per avermi dato la possibilità di dirigere questo progetto. È la prima volta – ha aggiunto – che Calabria Film Commission supporta un mio progetto e ne sono orgoglioso. Vedere questa attenzione mi fa capire quanto sia significativo restituire l’importanza dei Bronzi attraverso un film”.

Il regista de “Il padre d’Italia”, “Anni da cane”, “Curon” e tante altre produzioni, si è detto emozionato all’idea di dirigere i lavori per un progetto così rilevante per la città di Reggio Calabria.

“È un privilegio per me lavorare come regista, dopo 10 anni di carriera questo privilegio è doppio e si unisce alla responsabilità. Sono molto contento che i partner abbiano scelto un ragazzo del Gebbione per dirigere questo film. Il mistero dei Bronzi è un mito rimasto intatto dopo 50 anni, il mio obiettivo è quello di raccontarli attraverso lo sguardo di tutti noi che li ammiriamo.

Il pezzo più importante di questo documentario – ha concluso Mollo – lo stiamo girando in questi giorni. Stiamo lavorando non con attori, ma con persone vere. Un aspetto davvero bello, perché ci vogliamo affidare alle emozioni autentiche”.

La Regione Calabria, che aveva annunciato la presentazione, aveva fatto sapere anche che il docufilm sarà strutturato come un processo narrativo che trova ispirazione in maestri come Werner Herzog e Patricio Guzmán, la sceneggiatura è firmata da Armando Trotta, con la collaborazione di Massimo Razzi e di Giuseppe Smorto. Sulla splendida costa jonica della Provincia di Reggio Calabria, le riprese del docufilm sono già in corso da mesi. Martedì verrà reso pubblico il teaser, un brevissimo assaggio di quello che sarà il prodotto finale.

Alla conferenza è intervenuto anche il Commissario straordinario di Calabria Film Commission:

“Conoscevo già la Palomar di fama, collaborando con loro ho scoperto una casa di livello internazionale. Auspichiamo che questo docufilm – ha detto Anton Giulio Grande segua la scia del successo di tante altre serie e film prodotte nel corso degli anni da Palomar. Questo prodotto è un insieme di eccellenze che speriamo possa essere ulteriore veicolo in questo anno di importanti celebrazioni per i 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace”.

Contento della collaborazione con la Regione Calabria anche Antonio Badalamenti, Business Affair di Palomar:

“Tutti i nostri successi si fondano anche sul collegamento con il territorio. Ci sono tutti gli ingredienti per sviluppare un ottimo lavoro, Fabio Mollo è la persona più adatta per dirigere questo lavoro. Il team è di livello, noi vogliamo che questo progetto possa superare i confini nazionali e arrivare all’estero. È una sfida che abbiamo accettato con entusiasmo e speriamo di poter vincere”.