Reggina: l’evoluzione dell’undici iniziale dalla prima alla tredicesima giornata
Numeri stravolti tra la prima formazione e l'ultima, riguardo i giocatori del vecchio gruppo
15 Novembre 2022 - 10:02 | redazione
Tredici giornate, venticinque punti e secondo posto in classifica. In pochi potevano immaginare questo tipo di percorso all’inizio della stagione. Partendo da quella scelta di giocare le prime due partite fuori casa, primo segnale di un percorso che evidenziava delle difficoltà, in quella circostanza legate alla indisponibilità del Granillo, con un manto erboso impraticabile. Quelle difficoltà che lo stesso Inzaghi continuava a ribadire, visto il contesto con una società completamente nuova, un gruppo di calciatori quasi totalmente rinnovato ed una preparazione estiva precaria.
La prima Reggina, l’ultima Reggina
Proprio per questo motivo, il tecnico in occasione della prima uscita di campionato, ha puntato molto sulla vecchia guardia e nella scelta dell’undici iniziale, infatti, si contano buona parte di quegli elementi presenti anche nella scorsa stagione. La squadra che all’esordio ha battuto la Spal si è presentata con: Colombi, Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Giraudo; Fabbian, Crisetig, Liotti; Ricci, Menez, Rivas. Solo quattro i volti nuovi, ben sette i calciatori reduci dallo scorso campionato. Se andiamo a guardare l’ultima formazione, quella che ha iniziato contro il Venezia, la situazione è totalmente ribaltata con la presenza di quasi tutti quei calciatori acquistati la scorsa estate e con i soli Giraudo e Rivas presenti, anche se per Menez si è trattata della prima panchina, essendo stato titolare per le dodici partite precedenti. Ravaglia, Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Giraudo; Fabbian, Majer, Hernani; Canotto, Gori, Rivas. Nove i calciatori nuovi presenti, ma anche una considerazione finale. Inzaghi può contare veramente su tutti.