Elezioni – FDI primo partito. Bene M5S, batosta per la Lega mentre il PD arranca

Giorgia Meloni ha vinto le elezioni. FdI, primo partito, staccato il Pd. Tonfo della Lega. Al sud va bene il M5s mentre il terzo polo non sfonda

Meloni

Il centrodestra, trainato da Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia, vince le elezioni politiche 2022 e si prepara a governare l’Italia. Complessivamente la coalizione composta da FdI, Lega, Fi e Noi moderati raggiunge il 44,5% dei voti, sette punti in più rispetto al 37,5% del 2018. Vince nella stragrande maggioranza dei collegi uninominali di Camera e Senato.

Il centrosinistra, composto da Pd, Alleanza Verdi Sinistra, +Europa, Impegno civico, si ferma al 26,2%, sostanzialmente stabile rispetto al 2018 quando il centrosinistra e Leu ebbero complessivamente il 25,7%. Sono pochi i collegi uninominali dove prevale il centrosinistra, anche in regioni come l’Emilia Romagna e la Toscana.

Il Movimento 5 Stelle, correndo da solo, ottiene il 15,2% dei voti e vince a sorpresa in oltre dieci collegi uninominali del sud, soprattutto nel napoletano, nel palermitano e a Foggia. Rispetto al 2018, quando ebbe il 32,2%, M5s cede il 17%. La lista Azione-Iv, non presente nel 2018, ottiene il 7,7%.

Nel centrodestra la parte del leone la fa Fratelli d’Italia che sestuplica i voti rispetto al 2018, passando dal 4,3% al 26,4%. Lega e Forza Italia quasi dimezzano i loro voti: il Carroccio passa dal 17,6% al 9%; FI dal 14,4% all’8,3%. Noi moderati corre il rischio di non superare l’1%. Fratelli d’Italia oggi ha il doppio dei voti della Lega anche in regioni come la Lombardia e il Veneto.

Nel centrosinistra la lista ‘Pd-Italia Democratica e Progressista’ è al 19,1%. Nel 2018 Pd, Leu e Insieme ebbero complessivamente il 22,9%. Cresce +Europa che passa dal 2,4 al 3%. Male Impegno civico: appena lo 0,5%. Luigi Di Maio, sconfitto dal pentastellato Sergio Costa nel collegio di Napoli Fuorigrotta Camera, resta fuori dal Parlamento.

Sono molto pochi i collegi uninominali sfuggiti al centrodestra. Il centrosinistra prevale fra l’altro a Torino centro, Milano centro, Bologna, Imola, Firenze. La lista ‘De Luca sindaco d’Italia’ vince nel messinese. M5s prevale nel napoletano, nel palermitano e a Foggia.

Tra i leader Meloni, Berlusconi e Lupi vincono largo nei loro collegi uninominali di L’Aquila Camera, Monza Senato e Lecco Camera. Bonelli vince a Imola Camera. Bonino è seconda a Roma centro Senato e rischia di non entrare in Parlamento se la lista +Europa non superera’ il 3% dei voti nazionali.

Letta, Salvini, Fratoianni, Conte e Renzi non hanno corso nell’uninominale. Calenda è solo terzo nel collegio di Roma centro Senato.

agi.it