Record per la Traversata dello Stretto a Vento, la ‘Parigi-Dakar’ del mare – FOTO

Continent-Island International Race 2022, un'edizione estrema e spettacolare

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Si è da poco conclusa la Continent-Island International GPS Race 2022, la gara internazionale long distance quest’anno si è svolta dal 31 agosto al 4 settembre, la cui missione è l’attraversamento dello Stretto di Messina con partenza e ritorno a Reggio Calabria, nel più breve tempo possibile.

Anche detta “Parigi-Dakar” del mare, uno dei contest estivi tra i watersport più spettacolari, kitesurf, windsurf, la Continent-Island di quest’anno si è svolta all’insegna della novità 2022: il WINGFOIL, una delle discipline con più rapida crescita mondiale.

Mai nessun ci aveva provato nè nessuno aveva osato tanto e ad averne il coraggio prima e l’abilità in gara dopo è stato Gaetano Cucciniello, atleta di Salerno (Club velico Amici del Mare) che in condizioni estremamente complesse, con vento molto limitato, è riuscito a completare la gara di 22km totali fermando le lancette in soli 53m 29s!

L’atleta campano per questa prima assoluta ha studiato con maniacale dettaglio la mappa del vento nello Stretto ed ha optato per un setup che puntasse all’affidabilità più che alle performances pure. Il Wingfoil è una combinazione di ala e tavola con appendice idrodinamica sommersa che consente al pilota di sfrecciare a circa 1 metro sull’acqua.

Questo modernissimo mezzo, una volta “innescata” la giusta andatura, con la dovuta tecnica ed abilità, rende possibile superare condizioni molto variegate di vento, inclusi i temibili buchi di vento che in zone di confine di corrente possono incontrarsi.

E così, in uno degli scenari più suggestivi e impegnativi di tutto il Mediterraneo, l’atleta ha dato prova di resistenza estrema ed abilità di gestione del vento, della rotta (dovendosi anche orientare per la prima volta) e della corrente.

Un’impresa ricca di emozioni ed incognite, incluso il fortunato incontro con delfini ed il superamento del leggendario incrocio di correnti di marea con luna crescente che rendono lo Stretto in alcuni punti un tavolo da biliardo ed in alcuni punti una pista da motocross.

Incredulo e certamente felice dell’impresa non ha esitato a commentare “si può fare molto ma molto meglio, e l’anno prossimo questo tempo verrà migliorato!”

Il vento nel weekend invece è stato sufficiente non certo forte, l’ultima giornata conclusiva di domenica, penalizzando il tentativo degli atleti windsurf e kite di migliorare il record tuttora imbattuto di 34m 16s, per svoltere la versione “ride” della traversata, una passeggiata
scortata, con alcuni partecipanti che hanno potuto usare attrezzatura specifica da vento leggero con kite (aquiloni) molto grandi 12-14mq.

Ma l’attenzione era tutta sulla star in erba, nonchè figlio di Gaetano, Andrea Cucciniello, che ha voluto tentare, sempre anche lui con un wingfoil, l’impresa del padre anche se con la sola missione di compiere la traversata a 12 anni!

Impresa completata a metà e che gli sarebbe riuscita se non fosse stato il vento a lasciarlo “appiedato” all’ultimo miglio dal traguardo al rientro su Reggio Calabria.

Le sue prime parole, giustamente contrariato, sono state “Peccato, non volevo mollare ma senza vento all’ultimo c’è stato nulla che si potesse fare. L’anno prossimo sarò qui con tanti amici e ragazzi, ho dato prova che si può fare ed è divertentissimo!”. Kiter, windsurf e velisti: tutti in corsa contro il tempo già guardando il 2023.

L’evento, ideato da Ferdinando Caridi nel 2008 e poi organizzato da Agostino Martino, presidente di NewKiteZone di Punta Pellaro, scuola di kitesurf, nonché Centro kite internazionale IKO, è una competizione unica nel suo genere che vede ogni anno sfidarsi insieme kiters, windsurfisti, velisti e wingfoiler da quest’anno, pronti a domare il vento e chiudere il percorso di circa 12 miglia nel minore tempo possibile sfrecciando per primi sul traguardo.

Una sfida semplice e sempre più agguerrita che, in ogni edizione, vede schierati al via atleti e semplici appassionati provenienti da tutto il mondo: uomini, donne e ragazzi attirati da questa gara di velocità e resistenza che impegna i partecipanti non solo
sul piano fisico, ma anche su quello strategico e tattico e mentale.

Lo Stretto come il deserto: la Traversata è la “ParigiDakar” del mare Le difficoltà che lo Stretto di Messina impone ai naviganti sono note fin dall’antichità, suggellate nei miti di Scilla e Cariddi e decantate da Omero nella celebre Odissea di Ulisse.

Ma ancora oggi questo tratto di mare è uno di quelli che incute timore ed esige rispetto da parte dei marinai, come dei rider: venti vigorosi, forti correnti, traffico marittimo, sono alcuni degli elementi con cui deve confrontarsi chi prende parte alla Continent-Island
Gps Green Crossing Race, meglio nota come “La Traversata”, ma sono proprio queste incognite a rendere affascinante, avventurosa, quasi epica, questa sfida che ogni anno è sempre diversa.

Il campo di gara prevede una partenza unica e spettacolare per tutti i concorrenti di fronte al lungomare di Reggio Calabria, dopodiché la flotta s’inoltra nelle acque dello Stretto fino a raggiungere con un unico bordo la costa siciliana dove nei pressi della località Tremestieri è posizionata la boa da doppiare prima di fare rientro a Reggio Calabria.

Ogni concorrente è seguito non solo dalla flotta in mare, ma anche dall’organizzazione in tempo reale e dal pubblico sul lungomare attraverso un sistema di tracciamento gps via smartphone che indica posizione, velocità e piazzamento. La gara è aperta a kiter con tavole twintip, race, surfini e hydrofoil, windsurfisti con tavole race o slalom e a velisti di qualunque classe.

Obiettivo per tutti: tagliare per primi il traguardo ma per tantissimi semplicemente vivere una delle esperienze più affascinanti che lo Stretto possa regalare. Appuntamento all’edizione 2023, che già registra i primi iscritti a tempo record, sul sito dell’evento: www.traversata.it

La XV edizione della Continent-Island Gps Green Crossing Race 2022 è stata organizzata da NewKiteZone di Punta Pellaro con il patrocinio di OPES, ed il supporto operativo delle Capitanerie di Porto di RC e ME, della Polizia Nautica, il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, la Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Regione Calabria.