Consiglio comunale, approvati previsionale e dup. La questione morale rimane sospesa
Diversi assenti tra i banchi della maggioranza, Forza Italia non partecipa alla seduta
29 Luglio 2022 - 16:13 | di Pasquale Romano
Consiglio comunale, approvati bilancio previsionale e documento unico di programmazione. Maggioranza con diversi assenti, 15 i presenti tra i banchi della maggioranza, 12 in tutto gli assenti comprese le defezioni nel centrodestra. In blocco marca visita Forza Italia, i consiglieri del partito di Berlusconi non hanno partecipato alla seduta odierna per l’impossibilità di valutare il bilancio in modo approfondito.
In apertura è la questione morale a prendere il sopravvento. La recente conclusione delle indagini sui brogli elettorali la motivazione che porta l’opposizione a ricordare l’esistenza del codice etico, in particolare ai consiglieri del Pd che lo avevano presentato.
“Scioglimento dell’amministrazione, caso miramare e brogli elettorali i casi più eclatanti degli ultimi 10 anni. Il centrosinistra non può più dire ‘avete sbagliato voi, avete distrutto una città’. Chiedo al Pd di determinarsi sul codice etico, la democrazia deve essere uguale per tutti”, le parole di Demetrio Marino di Fratelli d’Italia.
Esordio tra i banchi dell’opposizione per Mario Cardia, stuzzicato nel corso della seduta dai due sindaci f.f. Brunetti e Versace. Quest’ultimo, nel corso del suo intervento, ha sottolineato come i ritardi “possono essere sempre della politica, parte burocratica è importante. Dobbiamo modificare questo trend negativo, per risolvere le difficoltà che ci sono. Se non veniamo accompagnati dalla burocrazia però non riusciremo nell’intento. Chiedo al sindaco f.f. Brunetti una verifica formale, i nostri assessori devono essere messi nella condizione di rispondere ai cittadini”, sottolinea Versace.
Il consigliere Barreca parla di molte persone ‘folgorate sulla via di Damasco. La memoria è importante, non possiamo fare nulla senza ricordare”, evidenzia tornando ai tempi del Modello Reggio.
Angela Marcianò parla del bilancio previsionale come di un colpo di teatro in ‘salsa Draghiana’.
“Ho assistito a diverse sedute di Commissione Bilancio, vedendo episodi imbarazzanti se non inquietanti. Ho trascritto diverse risposte che ho avuto in commissione bilancio, le risposte più frequenti sono ‘non saprei, non ricordo, non è di mia competenza’, ma anche ‘hai ragione’.
Amministrazione racconta di intervento salvifico per Reggio ma non è cosi. Fossi in loro non aggiungerei altro. Io non sono quel tipo di consigliere che tifa per la non approvazione del bilancio, sono stata assessore e so quanto famiglie e imprese lo attendono. Ci hanno lanciato un salvagente che qualcuno in futuro dovrà restituire.
Impresa impossibile: non vi pare evidente che rispetto al consuntivo non si riuscirà a recuperare le somme previste? Il disavanzo di 1400 euro pro capite come si pensa di aggredire?”, conclude la già candidata a sindaco.
L’ex capogruppo del Pd, Nino Castorina, dimostra un feeling crescente con i colleghi di maggioranza a poche settimane dal rientro a Palazzo San Giorgio. Intervento al miele da parte di Castorina.
“Il bilancio si inserisce in un’azione più grande di risanamento, si rischiava il default. Ricordo che qualcuno provava a nascondere la presenza degli ispettori del Mef rispetto a situazione precaria dell’ente. Condivido i temi posti dalla consigliera Marcianò. Edilizia, beni, alienazione, etc.
Nel bilancio sono stati inseriti 1,8 milioni in più per Castore, utile per i servizi essenziali. Io guardo il bicchiere mezzo pieno, oggi mettiamo un altro tassello nel percorso virtuoso di risanamento. Quali sono risposte della regione su servizi trasporti? Giunta regionale parte a Cosenza e finisce a Lamezia. Rispetto a questo, cosa dicono i consiglieri comunali di Forza Italia che non presenziano in aula?”, conclude Castorina.
Il consigliere di opposizione Massimo Ripepi, prima di aver lanciato la proposta di intitolare a Gianni Versace il Corso Garibaldi, si è soffermato sul codice etico.
“Lo avete fatto voi, dovete decidere se lo volete rispettare o no. Ci sono due pesi e due misure: l’amministrazione comunale si costituisce parte civile contro i cittadini o dirigenti, poi si volta dall’altra parte quando vicende toccano esponenti di maggioranza. Dobbiamo essere da esempio”, sottolinea Ripepi.
La dirigente comunale Anna Crea presenta il documento unico di programmazione, ‘elaborato in piena sinergia con tutti gli assessorati’. Lo stesso dup, al pari del bilancio di previsione, vengono approvati a maggioranza. L’amministrazione comunale chiude quindi la pratica entro il mese di agosto, in ritardo rispetto a quanto previsto dalla legge (prima delle proroghe concesse dal Governo) ma in anticipo rispetto agli ultimi anni.