I Tesori del Mediterraneo: quando barche storiche diventano capolavori (foto)

Il coordinatore Paolo Genoese (Accademia di Belle Arti) ai microfoni di CityNow, durante la decorazione sul Lungomare Falcomatà


Performance artistica tutta dal vivo messa in scena dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, impegnati nella decorazione delle barche protagoniste della Regata del Mediterraneo ed esposte sul Lungomare Falcomatà. Ci siamo fatti raccontare tutto dal coordinatore Paolo Genoese: “Attraverso la decorazione di queste straordinarie barche, mostriamo al pubblico, alla città, espressioni artistiche di qualità della nostra terra. Le barche, il legame con il mare, il cinquantesimo dei Bronzi, un mix che funziona ed è molto apprezzato dalla gente. Tre mesi addietro è partito lo studio del progetto dopo che l’Associazione Nuovi Orizzonti ha chiesto a noi una collaborazione per questa diciassettesima edizione, l’obiettivo che ci siamo subito posti, quello di far sentire forte la nostra arte. E direi che tutti abbiamo raggiunto il nostro obiettivo vista la grande partecipazione di pubblico, la presenza di giornalisti, la gente che passeggia, si ferma ed apprezza il lavoro che si sta svolgendo, all’interno di una manifestazione come “I Tesori del Mediterraneo“, ormai istituzionalizzata e punto di riferimento ogni anno dell’estate reggina. Per aumentare l’interazione, perchè oggi si vive molto anche di questo, insieme a tutto quello che abbiamo già detto, ad ognuno è data la possibilità di votare quella che ritiene la barca più bella dopo la decorazione dal punto di vista estetico. Valutazione ovviamente soggettiva. La barca vincitrice verrà poi ridisegnata con colori perenni e rimarrà a memoria di questa edizione“.

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