Serie B: i debiti del Lecce e le precisazioni del presidente Sticchi Damiani
"Siamo tutti soci finanziatori, non ce ne sono di cazzeggiatori. Il nostro obiettivo non è far finta che queste passività non esistano, come fanno gli altri"
23 Aprile 2022 - 19:21 | redazione
Hanno sorpreso le ultime dichiarazioni rilasciate dall’azionista di maggioranza della società leccese De Picciotto rispetto alla situazione debitoria del club. Il presidente Sticchi Damiani ha voluto fare alcune precisazioni in conferenza stampa, riportate da calciolecce.it:
“Con la Serie A il progetto Lecce, che ha basi solide e sta proseguendo in modo sano e secondo i piani, potrà beneficiare di una politica di ridimensionamento ed azzeramento di passività normalissime e comuni in tutto il mondo del calcio. Sono emerse in questi due anni e causate soprattutto dal Covid, dopo che nei primi 5 non abbiamo avuto un euro di debito. Negli ultimi due ne sono emersi, ma non è una sorpresa. Ad inizio stagione ho fatto una conferenza stampa apposta, conferenza che a qualcuno non è piaciuto ma che era giusto fare. Da subito è partita da parte del club una strategia di risanamento, non certo da oggi, quindi si sapeva già tutto ed è in controllo.
Sono debiti nei confronti della nostra banca che a fine anno si estinguono da soli perché controbilanciati dai crediti. Poi ce ne sono altri che sono garantiti dagli sforzi dei soci e parliamo di tutti perché siamo tutti soci finanziatori, non ce ne sono di cazzeggiatori. Il nostro obiettivo non è far finta che queste passività non esistano, come fanno gli altri. Eliminando gli sprechi come già fatto ed arrivando ad una rosa di proprietà si può arrivare ad un progetto sostenibile, ed è tutto nei piani. Ricapitolandola strategia è chiarissima, ovvero riequilibrare il tutto togliendo gli esuberi, costruire una base solida con una rosa di proprietà per provare ad andare in Serie A e cercare di rimanerci, nonché allargare la base societaria ad un paio di nuovi soci. Una novità c’è già stata con l’ingresso di Barbetta, non escludo a breve una nuova importante novità in tal senso”.