Reggina, Galabinov: ‘Mai passato una fase così difficile come quei due mesi’

"I playoff? Qualora ciò non dovesse accadere, sinceramente mi dispiacerebbe. Alla Reggina ho delle responsabilità"

Reggina Parma Galabinov

A distanza di tempo, è tornato a parlare il centravanti della Reggina Andrej Galabinov, lo ha fatto ai microfoni dei colleghi di PSB:

Il bilancio della stagione a sette dalla chiusura

“La partenza è stata buona ma dopo è subentrato un periodo molto strano, in cui siamo andati in tilt. Ci sono stati vari avvicendamenti in panchina, adesso posso dire che la squadra è più tranquilla, siamo entrati in un buon ritmo. Sarò sincero: non avevo mai passato una fase così difficile come quei due mesi, ma ero certo che ne saremmo usciti perché siamo una squadra importante. Stellone ci ha dato la giusta serenità e tolto la tensione che c’era in quel periodo. C’è stato sicuramente un importante apporto tecnico-tattico, ma secondo me quello che serviva alla squadra era questa tranquillità che ho menzionato, perché venivamo da settimane molto difficili”.

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Il peso delle responsabilità

“Ho sempre detto che mi piace la responsabilità e so di averne qui a Reggio Calabria, nei confronti tanto della squadra quanto della società, visto il giocatore che sono. Non mi sono mai tirato indietro, anzi, è una situazione che mi piace. La gente crede in me, così come i compagni e il club, è una cosa bellissima. A mio avviso sto ripagando questa fiducia, e continuerò a farlo. Ritengo che per un calciatore sia molto stimolante poter dimostrare il proprio valore in questa maniera”.

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Gli obiettivi dopo la salvezza

“Come abbiamo detto in apertura, ci sono stati dei momenti particolari. Il periodo negativo si è prolungato fin troppo, e in quelle circostanze ovviamente i pensieri nelle menti dei calciatori sono diversi. Non ho mai avuto dubbi che la squadra ne sarebbe uscita, pensavo che ciò potesse accadere prima, ma l’importante è che le cose abbiano avuto un’evoluzione positiva. Per quanto riguarda salvezza e playoff, dico che nella mia carriera ho sempre mirato in alto. Penso che nel calcio tutto sia possibile, ventuno punti sono tantissimi. In queste sette partite cercheremo di dare il meglio di noi stessi per raggiungere, perché no, i playoff. Qualora ciò non dovesse accadere, sinceramente mi dispiacerebbe, così come a tutti i miei compagni e alla società. Secondo me si può fare, anche con la penalizzazione la distanza dall’ottavo posto non sarebbe eccessiva”.