Guerra in Ucraina, Occhiuto apre ai rifugiati: ‘Calabria terra di accoglienza’
"La Calabria vuole restituire speranza e futuro alle persone che pensano di non potere più avere ne l'uno, né l'altro". La decisione del Governatore
01 Marzo 2022 - 16:37 | di Eva Curatola
TOPSHOT - Ukrainian service members look for and collect unexploded shells after a fighting with Russian raiding group in the Ukrainian capital of Kyiv in the morning of February 26, 2022, according to Ukrainian service personnel at the scene. - Ukrainian soldiers repulsed a Russian attack in the capital, the military said on February 26 after a defiant President Volodymyr Zelensky vowed his pro-Western country would not be bowed by Moscow. It started the third day since Russian leader Vladimir Putin unleashed a full-scale invasion that has killed dozens of people, forced more than 50,000 to flee Ukraine in just 48 hours and sparked fears of a wider conflict in Europe. (Photo by Sergei SUPINSKY / AFP)
Una presa di posizione netta, inconfutabile e dagli eccezionali risvolti sociali. È quella messa in atto dal Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto che, pochi istanti fa, ha comunicato, attraverso un video postato sulla sua pagina Facebook, la scelta di aprire le porte della terra di cui è al timone alla comunità ucraina che, in questi giorni, si trova a dover fuggire, lasciandosi tutto alle spalle, case, averi, amici, parenti. A queste persone il Governatore offre un porto sicuro, quello della Calabria e della sua gente. Come? Attraverso una delibera indirizzata a tutti i Sindaci.
Occhiuto apre le porte ai rifugiati dell’Ucraina
“Sono immagini terribili – dice il Presidente, toccato nel profondo da alcuni spezzoni della situazione registrata a Kiev e nelle altre zone di guerra. Io non posso commentarle soltanto. Io ho la responsabilità di governare una Regione che è stata sempre terra di accoglienza e lo sarà anche in questa occasione”.
La delibera per i Sindaci dei 404 Comuni calabresi
“Ho già chiesto agli uffici di preparare una delibera, che siglerò nei prossimi giorni”.
Obiettivo? Dare la possibilità ai sindaci, che ne facciano richiesta, di destinare alcune abitazioni di borghi e Comuni che si stanno spopolando alle persone che fuggono dalla guerra.
Calabria terra di accoglienza
“La Calabria – ha concluso Occhiuto – vuole restituire speranza e futuro alle persone che pensano di non potere più avere ne l’uno, né l’altro. La Calabria è una terra straordinaria, di straordinaria accoglienza”.
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