Reggina: al S. Agata il confronto tra la società e la squadra

Ultima chiamata a fronte di un calendario che non ammette più passi falsi


Dopo l’ennesima sconfitta della Reggina, questa volta sul campo della Ternana, a fine gara il presidente Luca Gallo, unico a parlare in sala stampa, ha comunicato la decisione di mandare la squadra in ritiro fino al match contro il Crotone. Gruppo di calciatori e tecnico, quindi, tutti blindati al centro sportivo S. Agata per provare ancora una volta a ricompattarsi e ritrovare quello spirito e quella serenità smarrita che ha portato la Reggina in un tunnel apparentemente senza uscita.

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E ovviamente non poteva mancare il confronto tra i vertici dirigenziali ed i calciatori. Non è la prima volta in questa stagione, come non lo è la decisione di andare in ritiro, ma questa sembra davvero l’ultima chiamata a fronte di un calendario che non ammette più passi falsi. Non si conoscono i contenuti del dialogo tra le parti ma sono facilmente immaginabili. E’ naturale che la società abbia chiesto ai suoi tesserati il perchè di simili comportamenti, di questo tipo di atteggiamento passivo nonostante la necessità di tirarsi fuori da una situazione molto complicata. E diversamente dal solito, risposte del tipo blocco mentale o ci si impegna ma non riusciamo a capire il perchè, dovrebbero essere state messe da parte perchè inaccettabili. Secondo indiscrezioni, il confronto ultimo è stato più intenso e profondo, speriamo a questo punto con qualche conseguenza sul campo diversa dal solito.