“Calabria prima in Italia”. Il ritornello ripetuto spesso dal Governatore Occhiuto nell’ultima settimana, vale (purtroppo) anche per la percentuale di persone non vaccinate over 70. Proprio nella fascia d’età più fragile, quella che comprende il maggior numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva, la Calabria primeggia in tutta Italia.

La Calabria infatti, secondo l’elaborazione di Lab24 pubblicata da IlSole24Ore, è la regione con la percentuale più alta di non vaccinati tra gli ultra 80enni (16,5%) e i 70enni (11,7%). Dati che preoccupano doppiamente alla luce delle numerose e datate falle del sistema sanitario calabrese.

La Sicilia invece ha il primato tra i 60enni (12,7%) e i 50enni (14,6%). I cinquantenni rappresentano quasi la metà dei non vaccinati tra chi ha più di mezzo secolo d’età: 1,05 milioni su un totale 2,28 milioni.

La percentuale più alta di over 50 non vaccinata (in rapporto alla popolazione) si trova in Sicilia: sull’isola i no vax over 50 sono il 13,7% della platea vaccinabile. Quasi dieci punti in più rispetto alla più virtuosa delle Regioni in questa graduatoria, la Puglia (4,3%). Sopra il tasso “no vax” del 10% si trovano altre cinque Regioni: la Calabria, al secondo posto in Italia con il 12,9%, Abruzzo (11,6%), Friuli Venezia Giulia (10,8%), Valle d’Aosta (10,7) e Liguria (10,1%). Numeri negativi per la Calabria e che è necessario alleggerire il prima possibile, con una campagna vaccinale incisiva per tutte le fasce d’età ma con un’attenzione particolare per la categoria degli anziani.

Nella parte opposta della classifica, oltre alla Puglia, il Lazio e il Molise, entrambe sotto la soglia del 5%. Complessivamente sono dieci le Regioni sopra la soglia nazionale dell’8,22%. La Lombardia è all’8,1%: su quasi 4,7 milioni di over 50 (la platea più popolosa tra tutte le Regioni) quelli con nessuna dose sono 381mila.