Giornata dei diritti dei migranti: il Lions Club all’I.C. Radice Alighieri

Il Lions club Reggio Calabria Sud Area Grecanica ha illustrato agli studenti le vulnerabilità e la vita dei migranti

Giornata Migranti Lions Club

Il 17/12/21 anticipando di un giorno la Giornata Internazionale dei Diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie proclamata dall’ONU il 18 dicembre del 2000, con ricorrenza annuale, proprio perché la Convenzione è stata adottata dall’ONU  il giorno 18 dicembre del 1990 ed entrata in vigore il 01/07/2003 presso l’I. C. Radice Alighieri di Catona (R.C) ha avuto luogo la cerimonia di consegna dei cartelloni sui diritti dei migranti lavoratori da parte del Lions Club Reggio Calabria Sud ”Area Grecanica” rappresentato dal suo Presidente Dott. Giovanni Cuzzocrea nelle mani del Dirigente Scolastico Avv. Simona Sapone

La giornata dei diritti dei migranti alla scuola Radice Alighieri

Giornata Migranti Lions Club 1

L’Avv. Eliana Carbone, cerimoniere del Lions club Reggio Calabria Sud” Area Grecanica”, per delega del Presidente ed autorizzata dal Dirigente Scolastico è entrata in tutte le seconde medie dell’Istituto e qui ha esposto ai ragazzi e condiviso con loro il tema della vulnerabilità dei migranti  prima vittima dei trafficanti o contrabbandieri che li convincono ad imbarcarsi dandogli speranze di una vita migliore e che durante il viaggio li maltrattano in ogni modo, poi una volta giunti in Europa sono spesso rinchiusi in centri simili a carceri ed espulsi anche verso paesi dove rischiano persecuzioni e torture. Ha, inoltre, spiegato agli scolari che gli immigrati irregolari e cioè non in possesso di documenti o con documenti scaduti non hanno a volte accesso ai servizi medici minimi o l’istruzione per i figli o una retribuzione giusta e proporzionata rispetto alla quantità ed alla qualità del lavoro prestato e condizioni di lavoro inidonee o non dignitose.

Alla luce di quanto riferito gli studenti hanno compreso che la Convenzione Internazionale sulla Protezione dei Diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie ancora oggi è lo strumento più completo di tutela dei diritti umani dei lavoratori migranti, indipendentemente dal loro status giuridico.

Purtroppo, allo stato la Convenzione ONU è stata ratificata solo da 42 Stati, quelli da cui provengono i flussi migratori. Tra i vari Paesi anche l’Italia non ha ancora ratificato

Gli scolari, successivamente, sulla base di un elenco dei diritti degli immigrati che malgrado tutto possono e vengono violati hanno poi riempito un cartellone per classe con i diritti dei lavoratori che secondo loro richiedono maggior tutela: diritto alla vita; mangiare; vestiti; andare a scuola; medicine; parità di retribuzione nel lavoro; libertà di opinione; libertà di espressione; no alla prigionia ingiustificata; libertà di movimento; proprietà; no alla schiavitù; libertà di religione; non essere discriminati; diritto al buon nome; libertà di religione; famiglia; casa; protezione, essere rispettati; diritto di riunirsi ecc.. ed hanno colorato di verde un semaforo disegnato da loro stessi sul cartellone manifestando così la loro idea sulla necessità di una migliore accoglienza degli immigrati lavoratori in linea con quanto affermato anche da Papa Francesco, che nel pronunciarsi contro lo sfruttamento dei migranti ha dichiarato che “negare i diritti fondamentali, negare il diritto ad una vita dignitosa, a cure fisiche, psicologiche e spirituali, a un salario giusto significa negare la dignità umana”.