Migranti a Roccella, Zito a CityNow: ’20 anni soli ad accoglierli. Fenomeno unico in Italia e non più gestibile’
Il sindaco lancia l'allarme: 'Non abbiamo più le forze per accogliere i migranti. Non abbiamo gli strumenti. Dal Governo un silenzio assordante'
15 Ottobre 2021 - 07:32 | di Vincenzo Comi
Da vent’anni Roccella accoglie persone in cerca di una vita migliore.
Donne, uomini e bambini che scappano da paesi in guerra alla ricerca di un futuro che li possa far sentire semplicemente esseri umani. Per loro, il viaggio è una questione di vita o di morte. Se si rimane fermi ad aspettare si va incontro alla morte, se si decide di partire è probabile che si muoia in mare. E se si arriva a destinazione, e si è fortunati, allora solo in quel caso probabilmente si ricomincerà ad intraprendere una nuova vita.
Tuchia, Marocco, Libia, Egitto, Algeria, Tunisia: questi i paesi di partenza. La destinazione delle rotte dei migranti è prevalentemente l’Italia è la si raggiunge solo attraversando il Mediterraneo. Tra le mete prescelte, Lampedusa, Pantelleria, oltre ad alcune solite mete della Sicilia e e della Calabria.
Roccella Jonica, in 15 giorni arrivati 650 migranti
Tra queste c’è Roccella Jonica. A bordo di pescherecci, gommoni e barche a vela sono arrivati nel comune del reggino quest’anno oltre tre mila migranti. Dal 29 settembre ad oggi sono esattamente 650 le persone giunte a Roccella. Un numero sempre crescente che preoccupa e non poco l’amministrazione e il sindaco Vittorio Zito:
“Il paese che governo accoglie migranti da 20 anni. Il problema non sono i migranti ma l’organizzazione per la loro accoglienza – spiega il primo cittadino ai nostri microfoni – E’ necessario risolvere i numerosi problemi sul ‘come’ gestire il fenomeno dal punto di vista dell’accoglienza. Non esiste un’emergenza dei migranti ma un’emergenza nell’accoglienza dei migranti. Le persone scappano da paesi in guerra e cercano disperatamente di venire in Italia o nei paesi civili. Spesso ci riescono e a volte muoiono in mare. E’ normale che vadano soccorsi ed è ovvio che vadano accolti”.
Il problema dunque per Vittorio Zito non sta nel fenomeno dell’immigrazione, evidentemente troppo grande da valutare e commentare. Il problema da risolvere e che non si intende risolvere da tanti anni è quello dell’accoglienza.
“A Lampedusa e Pozzallo sono stati istituiti gli hotspot. Lì, i migranti vengono accolti con forze e uomini del Governo, direttamente dal Ministero dell’Interno. Qui a Roccella non è mai stato istituito nulla, nonostante i numeri siano cresciuti sempre più. Come facciamo a gestire il fenomeno con mezzi ordinari? Come facciamo a garantire 6000 pasti l’anno con i soldi del Comune di Roccella?”
Zito a CityNow: ‘I volontari non possono lavorare h24’
Il sindaco Zito ammette la sofferenza economica. Il Comune non è in grado di affrontare l’emergenza dell’accoglienza con questi numeri. Tante le attività e realtà inoltre che fanno credito all’amministrazione. Dalle due farmacie del paese alla ditta che distribuisce i pasti. Tutti qui anticipano le spese e i materiali senza sapere quando gli verranno pagati o restituiti.
“Abbiamo un solo centro che può accogliere 100 o al massimo 120 persone. E invece, a volte, ci ritroviamo ad accoglierne molti di più. Adesso con le piogge non possiamo nemmeno utilizzare più gli spazi aperti e le aree si riducono ancora. Il centro viene poi gestito solo da volontari che non possono essere impegnati 24 ore su 24 per un mese. Ma dico, ma ci rendiamo conto?”.
Nell’ultimo sbarco sono arrivati a bordo di un peschereccio anche un non vedente e due ragazzi disabili.
“E’ ovvio che i migranti vadano salvati e accolti. Ma va rivista la normativa sull’accoglienza e la permanenza in Italia. Roccella non ha mai protestato e non vi sono mai state tensioni sociali ma adesso il Governo ci deve aiutare”.
Emergenza accoglienza migranti, Zito: ‘L’emergenza c’è ma nessuno ne parla’
Si sono da poco concluse le elezioni regionali e la Regione Calabria ha finalmente un suo nuovo Governatore. Dai candidati a presidente, compreso l’on. Occhiuto però, non è arrivato alcun messaggio sul tema dei migranti né tantomeno parole di sostegno e solidarietà al comune roccellese.
“Esiste un’emergenza sull’accoglienza dei migranti che sbarcano in maniera autonoma – conclude il sindaco Zito – Il decreto Salvini ha tolto il sistema di salvataggio che c’era prima e non ne ha costruito uno nuovo”.
Roccella Jonica si trova dunque a dover gestire un fenomeno così ampio e complesso senza nessuna disciplina normativa.
“E’ da un anno che chiedo che venga prevista una normativa speciale per affrontare la questione di Roccella Jonica, unica in tutta Italia. Non è un problema di numeri, ma da noi il Ministero non c’è come in altre cittadine che accolgono i migranti. Il nostro Comune anticipa tutte le spese eppure si possono avere i soldi solo ‘a consuntivo’. La situazione così non regge e non è più gestibile”.