Pierpaolo Marino: ‘Per la Reggina non pongo limiti alle sue ambizioni. Nessuna sviolinata’

"Squadra ben costruita e forte, conosco la B". Il dirigente esalta Denis e parla anche di Taibi e Menez

Reggina Monza 2122 (79)

Nel corso della trasmissione “Buongiorno Reggina”, ospite il Ds della Reggina Massimo Taibi. Tra gli ospiti il dirigente dell’Udinese Pierpaolo Marino che inizia con un ricordo: “Di Massimo posso solo parlare bene. E’ dirigente capace e competente. L’unica cosa che gli rimprovero è quel gol che ci ha fatto con la maglia della Reggina negli ultimi minuti della gara proprio contro l’Udinese. Pensate che mister Spalletti mi aveva chiesto di dimettersi, ritendo di essere troppo sfortunato come allenatore, avendo subìto un gol anche da un portiere…”

Denis come un fratello, grande giocatore, grande uomo

“Ho avuto Denis al Napoli ed all’Atalanta e mi aspettavo certamente il percorso che ha fatto. Dopo la parentesi con l’Udinese dove ha fatto così e così, è esploso all’Atalanta che portò il sottoscritto. Una bella operazione sotto tutti i punti di vista, German lo considero un fratello minore. Conosco benissimo tutta la famiglia Denis e non mi sorprende la sua umanità. Lui è leader dello spogliatoio, ama la maglia che indossa e se la cuce addosso. Diventa in breve tempo riferimento per compagni ed allenatore. Mi spiace non aver partecipato alla sua festa, ma l’Udinese era impegnata contro lo Spezia e mi è stato impossibile, sarei venuto volentieri”.

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La Reggina mi piace, grande acquisto Galabinov

“La Reggina è stata costruita benissimo dal Ds Taibi. Menez è un grande giocatore, ma la Reggina non dipenderà da lui, certamente può rappresentare la ciliegina sulla torta. Non si capisce perchè abbia staccato la spina per qualche stagione, viste le sue straordinarie qualità. Se torna ai suoi livelli può risultare assolutamente determinante. A questa Reggina non porrei limiti sulle ambizioni. Altro grande acquisto è Galabinov. Conosco bene la serie B avendola vinta per cinque volte. Ci vogliono giocatori abituati e che conoscono la categoria, insieme a giovani di valore. Metto la Reggina tra le outsider e non regalo nulla, nessuna sviolinata”.

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