Calabria ad un passo dalla zona gialla
Dalla prossima settimana la Regione potrebbe cambiare "colore". I dati dei contagi e cosa cambia in zona gialla
02 Settembre 2021 - 17:09 | di Redazione
In Calabria, nella settimana 25-31 agosto, è stata registrata una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi. I numeri, in costante aumento, portano la Regione ad un passo dalla zona gialla.
È infatti attesa per domani sera, venerdì 3 settembre, la decisione del Ministro della Salute Roberto Speranza.
Dopo la Sicilia, tornata in giallo a fine agosto, adesso sono a rischio altre due Regioni: la Sardegna e la Calabria.
Calabria a rischio zona gialla
Il decreto in vigore per quanto riguarda i colori delle Regioni, prevede il passaggio dalla fascia bianca a quella gialla quando ci sono più di 50 nuovi casi positivi a settimana su 100mila abitanti, i posti letto occupati in terapia intensiva sono oltre il 10% e i posti in area medica sono oltre il 15%.
Già nei giorni scorsi, le istituzioni sanitarie della provincia di Reggio Calabria avevano lanciato l’allarme, tanto da cancellare gli eventi inizialmente previsti per la Festa patronale in onore della Madonna della Consolazione.
I dati
In Calabria cresce il numero dei positivi per 100.000 abitanti (254) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (8%) rispetto alla settimana precedente. È quanto evidenza la Fondazione Gimbe nel suo monitoraggio settimanale del Covid.
Sopra la soglia di saturazione del 15% i posti letto in area medica (17%) mentre sono sotto la soglia del 10% i posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti Covid.
Secondo quanto riportato da Ansa Calabria, riguardo ai nuovi casi dell’ultima settimana suddivisi, il numero maggiore, 167, è stato registrato nella provincia di Reggio Calabria, seguita da Crotone (95), Vibo Valentia (89), Cosenza (75) e Catanzaro (35).
Cosa cambia in zona gialla
La zona gialla che potrebbe partire in Calabria da lunedì 6 settembre non è, per fortuna, la stessa lasciata nel mese di giugno. Secondo le nuove normative vigenti, infatti, non vi è più il coprifuoco, restrizione che preoccupa non poco gli italiani che, durante questa estate sono tornati a riassaporare un po’ di libertà.
Il passaggio in zona gialla, sostanzialmente, determina l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto. Si potrà entrare e uscire e sarà possibile raggiungere le seconde case fuori regione a prescindere dal colore della zona di partenza e di arrivo.