Denis Nesci (Fdi): “Ancori sbarchi a Roccella. Forze dell’ordine sotto pressione”

"Attendiamo risposta alla nostra denuncia”, afferma il Commissario Provinciale di Fratelli d'Italia

Denis Nesci FDI

“Sono stati due addirittura gli sbarchi sulle coste reggine. A Roccella sono arrivati quasi 200 migranti, aumentando, di fatto, le criticità nella gestione e nel controllo di ordine pubblico e sicurezza.

Inascoltata la denuncia di Fratelli d’Italia, e la conseguente interrogazione parlamentare della nostra deputata Wanda Ferro, con la quale si evidenziava un’assoluta inadeguatezza delle strutture di accoglienza, con conseguente eccessivo carico di lavoro per la carenza di personale impiegato. L’atto parlamentare era finalizzato a scongiurare il perdurare di una situazione di “emergenza”, nella quale è costretto a lavorare il personale delle FFOO”.

Il commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Denis Nesci, torna sull’emergenza migranti sulle coste calabresi.

“Invece con gli sbarchi delle ultime ore, si è acutizzato uno stato di criticità, dovuto al fatto che sono stati dislocati altri uomini delle forze dell’ordine di altri comuni, depotenziando il controllo dei territori limitrofi. In più, l’emergenza ha raggiunto caratteri inaccettabili, perché i migranti sono stati trasferiti sotto una ‘tenda’ – una struttura sportiva adibita a spoke di accoglienza – in cui la temperatura è insopportabile, al limite dell’accettazione e gli uomini delle forze dell’ordine sono costretti a turni interminabili e massacranti.

Attendiamo -afferma Nesci- la risposta del Ministro dell’Interno Lamorgese all’interrogazione presentata da Fratelli d’Italia, per capire se questo Governo abbia a cuore il lavoro e la qualità del servizio degli uomini e donne delle FFOO. Occorre garantire diritti non solo ai migranti, per i quali è giusto sia assicurata assistenza, ma anche per il personale in divisa sempre più spesso sacrificato e martoriato da una pessima gestione della distribuzione degli sbarchi sulle coste calabresi.

Sarebbe opportuno pertanto, creare una postazione in loco per lo screening da Covid-19 dei migranti, evitando così, lungaggini e contraddizioni logistiche per le quali una volante debba spostarsi a Reggio Calabria per trasportare i test antigenici da far analizzare, e i cui risultati consegnati dall’amministrazione sanitaria pervengono a distanza di ore. Il tutto, creando dilatazione di tempi, che aggiunge disagi ai tanti problemi persistenti in queste ore concitate.

Il personale di Polizia, Carabinieri e Guarda di Finanza sono servitori e non servi dello Stato. A loro va la solidarietà di tutto il gruppo dirigente di Fratelli d’Italia, consapevole che il lavoro delle FFOO di assistenza ai migranti – assolutamente indispensabile – è sinonimo di abnegazione e senso del dovere”, conclude Nesci.