Reggio, arriva l’estensione al 2033 per i lidi. Sospiro di sollievo per gli imprenditori
Ufficiale la determina del Comune, licenze estese al 2033. Ma non per tutti
29 Giugno 2021 - 20:38 | di Pasquale Romano
Lidi e concessioni al 2033, arriva il lieto fine per gli stabilimenti balneari reggini. Con una determina pubblicata nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale ha concesso l’estensione delle concessioni al 2033, così come previsto dalla legge di Stato 145\2018.
Da Palazzo San Giorgio l’iter era stato avviato già dai primi mesi del 2021, poi era arrivata l’oramai celeberrima diffida da Antitrust, che invitava le amministrazioni comunali a non procedere con le estensioni, perchè in contraddizione con quanto previsto dalle normative europee.
Da quel momento è nato un botta e risposta infinito tra amministrazioni comunali e regionali di tutta Italia, con il Governo spettatore interessato e forse poco determinato a risolvere la contesa. Si è creato così un caos all’interno del quale sia i comuni che le regioni hanno deciso in maniera autonoma e soprattutto non univoca: estensioni al 2033 concesse o vietate a seconda dell’amministrazione di turno, con la confusione che ha così regnato sovrana.
In Calabria la musica non è stata diversa: numerosi comuni hanno provveduto a concedere le estensioni al 2033, altrettanti invece hanno seguito la direttiva Antitrust. In riva allo Stretto, l’amministrazione comunale ha sempre dichiarato di voler procedere con l’estensione al 2033, adesso è arrivata la conferma ufficiale.
La determina del Comune
“Il Settore Urbanistica protempore, ha fornito chiarimenti ed indirizzi operativi per lo svolgimento dell’attività istruttoria conseguente la richiesta di proroga delle concessioni demaniali marittime in argomento;
Atteso che a fronte delle richieste e delle osservazioni pervenute, il competente Servizio Demanio Marittimo ha svolto l’attività istruttoria per singola domanda pervenuta, come previsto dalla circolare regionale nr. 370854 del 22/10/2019, dalla Delibera GC n. 85 del 13/7/2020, e dagli indirizzi operativi dettati dal Dirigente di Settore di cui alla nota 204835 del 2/12/2020, specificamente volta a :
1. verifica della completezza della documentazione trasmessa;
2. verifica della persistente sussistenza di tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi imposti dalla legge….
3. attività istruttoria diretta alla determinazione dell’ammontare del nuovo canone demaniale marittimo in ragione della nuova data di scadenza….Determina di procedere, ai sensi dell’art. 1 commi 682 e 683 della Legge 30/12/2018 n. 145, e della delibera G.C. n. 85 del 13/07/2020, alla formalizzazione dell’estensione temporale della validità delle Concessioni demaniali marittime uso turistico-ricreativo di seguito indicate, sino al 31.12.2033“, si legge nel documento dell’amministrazione.
I lidi con estensione al 2033
L’elenco dei lidi che hanno ottenuto l’estensione della concessione demaniale al 2033: Comet-Kalura, Lido dello Stretto, Lido Poseidon, Lido Onda Blu, Ristorante Da Mimmo, Ristorante Il Gabbiano, Lido Pepy’s, Lido Piro Piro, Lido Nettuno (Net1), Marina di Porto Bolaro, Lido Polo Nord, Sciao Beach.
La concessione pluriennale però non è valida per tutti gli stabilimenti presenti sul territorio reggino. Per gli stabilimenti balneari al momento esclusi per carenza di documenti e\o dei requisiti richiesti, così come scritto nella determina dell’amministrazione comunale, si valuterà in seguito la formalizzazione o meno dell’estensione al 2033.
“Si da indirizzo di procedere, per le restanti istanze di proroga, connotate da carenze documentali e/o irregolarità, ad approfondimenti istruttori, anche mediante eventuali verifiche dirette, volti ad accertare l’esistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi imposti dalla legge, e la possibilità della formalizzazione o meno dell’estensione dei termini di validità delle stesse concessioni;
Di demandare al competente Servizio Demanio Marittimo la conseguente attività amministrativo-contabile, necessaria a formalizzare l’estensione temporale della validità delle Concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo”.