Mediterranean Life, Falduto a CityNow: ‘Passo avanti, ma il progetto è valido solo così’
Mediterranean Life è un sogno realizzabile? Le parole dell'imprenditore reggino ai microfoni di CityNow
29 Giugno 2021 - 18:56 | di Redazione
Mediterranean Life, si o no alla realizzazione? Per il momento la domanda rimane senza risposta, anche se nella giornata di ieri è arrivato un piccolo passo in avanti. Lunedi 28 giugno infatti la Commissione comunale Assetto del Territorio, presieduta dal consigliere Giuseppe Sera, ha approvato la “mozione Mediterranean life” che impegna il sindaco Giuseppe Falcomatà a promuovere la conclusione di un Accordo di programma con tutte le istituzioni e le autorità interessate così da formalizzare un percorso comune sull’approvazione del progetto inserito nella zona sud della città.
“Il Mediterranean Life non può più aspettare. Bisogna procedere speditamente verso una sua definizione concreta adeguandolo a quanto richiamato dal Piano strutturale comunale e dal Piano spiaggia. L’Amministrazione comunale, ovviamente, non vuole avere un ruolo passivo, non può averlo.
Dobbiamo, invece, valutare il progetto e non semplicemente acquisirlo. Bisogna verificare, insieme a tutte le autorità e le istituzioni competenti coinvolte, i vari vincoli urbanistici e, eventualmente, aggiornare, integrare, modificare, eliminare ogni possibile barriera tecnica alla realizzazione dell’opera”, le parole del sindaco Falcomatà.
Da ricordare come la pratica relativa alla realizzazione del ‘Mediterranean Life’ risale al 2019 ed era rimasta ‘parcheggiata’ per diverso tempo. Nella documentazione era stato anche allegato un approfondito studio di fattibilità, che doveva essere preliminare al progetto definitivo, da realizzare una volta acquisite le relative autorizzazioni. La società proponente, non avendo avuto alcun riscontro, nel gennaio 2021 aveva provveduto a inoltrare formale diffida alla Città Metropolitana e alla Regione.
Un nuovo impulso è arrivato nei mesi scorsi, dopo la mozione presentata dal consigliere comunale e metropolitano Antonino Minicuci.
“La realizzazione del progetto Mediterranean Life, che la coalizione di centrodestra da me rappresentata alle ultime elezioni comunali reggine aveva inserito all’interno del proprio programma elettorale, è di valenza fondamentale per Reggio Calabria.
Il progetto vorrebbe trasformare la Marina di Pellaro, nella zona di Porto Bolaro, in una sorta di oasi turistica da far invidia alle migliori città europee e non solo: grattacieli, centro culturale, porto turistico, una serie di attività commerciali e tanto altro.
La realizzazione di un progetto simile trasformerebbe completamente l’intera area, convogliando tutto il traffico diportista del Mediterraneo verso Reggio. Per la nostra città è un’opportunità più unica che rara di rilancio e sviluppo, sarebbe da folli ostacolare o anche soltanto ritardare colpevolmente questa suggestiva idea di imprenditoria turistica”, il pensiero in merito del già candidato a sindaco di Reggio Calabria.
Quale il pensiero dell’imprenditore Pino Falduto (imprenditore reggino a capo del progetto Mediterranean Life) dopo l’incontro tenutosi ieri e il via libera alla mozione? La soddisfazione c’è, ma Falduto rimane in attesa di capire le evoluzioni future.
“C’è stato un piccolo passo in avanti, ma bisogna capire quali saranno le intenzioni dell’amministrazione. Mediterranean Life non si può realizzare con il rispetto di tutti i vincoli e i parametri imposti da un Psc che già in passato ho criticato perchè a mio parere deleterio.
Allo stesso tempo -sottolinea Falduto- il progetto è valido solo se realizzato così per come previsto. Eliminare i grattacieli, o modificare altre parti essenziali, lo snaturerebbero del tutto e a quel punto realizzarlo non avrebbe senso. Mediterranean Life punta a rivoluzionare lo skyline di Reggio Calabria e garantire un impulso importante dal punto di vista turistico, economico ed occupazionale.
Anche il ministro Garavaglia che ho incontrato pochi giorni fa -evidenzia l’imprenditore reggino- mi ha fatto i complimenti per l’idea, dicendosi stupito e piacevolmente colpito dal progetto”.