Simone Giacchetta: ‘Aglietti farà bene. Lo prendevamo in giro, dicendogli che aveva il fisico come Lillo Foti..’

"La Reggina ha bisogno di gente con passione e attaccamento... come Alfredo"


E’ arrivato alla Reggina giovanissimo e da attaccante, ha concluso il suo percorso con la maglia amaranto con una grande stagione in serie A, da difensore centrale e capitano. Poi è tornato per mettersi alla guida del settore giovanile, per concludere la sua esperienza da direttore sportivo, dopo qualche anno purtroppo il fallimento della Reggina Calcio. Un lavoro comunque sempre apprezzato quello di Simone Giacchetta da diversi anni responsabile dell’area tecnica dell’Albinoleffe ed oggi, dopo aver eliminato squadroni come Modena e Catanzaro, è pronto a giocarsi la Final Four per l’accesso alla serie B. E’ stato intervistato dai colleghi di Radio Gamma No Stop e tra gli argomenti, ovviamente anche quello riguardante il nuovo allenatore della Reggina Alfredo Aglietti, suo ex compagno di squadra:

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Il capolavoro dell’Albinoleffe

“Quella di Catanzaro è stata una grande giornata, il risultato ha dell’incredibile per chi non ha considerato pienamente le qualità dell’Albinoleffe e mettendo insieme il valore del Catanzaro. Simpatia a parte, qui c’è un gruppo di giocatori con un’anima importante, con voglia di combattere e dimostrare. I nostri calciatori sono stati reclutati da categorie inferiori, campionati Primavera, un lungo percorso che parte dai cinque anni precedenti, nulla di improvvisato e vorrei anche aggiungere il gran lavoro svolto dall’allenatore”.

La filosofia di Lillo Foti

“Io sono cresciuto attraverso lo scouting, la filosofia dell’allora presidente Foti alla Reggina e questo mi è rimasto nel dna. Reclutamento, valorizzazione, plusvalenze. Una società come l’Albinoleffe mi permette di fare questo, amo guardare tutte le partite, osservare i tanti giocatori che ci sono in giro ed oggi si raccolgono le soddisfazioni dietro tanti chilometri, freddo e acqua per una società che me lo consente sposando pienamente questa idea”.

Quel fisico alla Lillo Foti, ma che giocatore….

“Ad Alfredo Aglietti sono rimasto molto legato, avendoci giocato due anni e raccolto tante soddisfazioni. Era una goduria sentire la curva sud cantare “dai Aglietti facci un gol..” e lui ha risposto sempre alla grande facendo quasi quaranta gol in due stagioni. Noi lo prendevamo in giro dicendogli che aveva il fisico del presidente Lillo Foti, però ha esaltato la Reggina ed i tifosi, trascinandoci alla promozione in serie B il primo anno e conquistando la salvezza in cadetteria il secondo. Come allenatore ha fatto una buona gavetta, il suo impatto sulla città so che è già stato positivo perchè i tifosi gli vogliono bene. Lui ha un carattere tosto, gli auguro tanta fortuna, la Reggina ha bisogno di gente con passione e attaccamento”.