Reggio, allarme assistenti educativi. La Strada: ‘Senza stipendi da dicembre’

Il movimento La Strada ha chiesto l'apertura di un tavolo tecnico all’assessore alle Politiche Sociali Demetrio Delfino

Assistenti Educativi Manifestazione La Strada Reggio Calabria

“Gli/le assistenti educativi/e continuano a restare senza stipendi. Neanche lo stipendio di dicembre, niente.  Di settimana in settimana qui si impara solo la sfiducia e la consapevolezza di non avere ascolto. Ma abbiamo la testa dura, e non molleremo”.

È l’allarme lanciato, ancora una volta, dal movimento La Strada che, nelle scorse settimane, era già sceso in piazza a Reggio Calabria.

Stipendi e TFR per gli assistenti educativi di Reggio Calabria

“Continuiamo a pretendere date certe: per l’erogazione dello stipendio di dicembre; per il pagamento del TFR 2019/2020.

Ci vergogniamo a dover parlare dello stipendio di dicembre a fine aprile. Ci vergogniamo perché in questa Reggio sembra sempre che il diritto debba essere favore. Ci vergogniamo perché dopo dicembre restano altri quattro stipendi da pagare e non si vede la fine del tunnel. Ma non molleremo”.

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La Strada chiede l’intervento dell’amministrazione

“All’assessore alle Politiche Sociali Demetrio Delfino abbiamo chiesto un Tavolo Tecnico con motivazioni che riteniamo importanti, aspettiamo risposta. Aspettiamo che in questa città le criticità si affrontino in modo ufficiale e condiviso.

Nella festività di San Giorgio che sconfisse il drago, sembra impossibile a 160 famiglie sconfiggere quel muro di rimandi, rinvii, vuoti conforti, promesse inevase, silenzi che le separa dal proprio diritto al lavoro e alla giusta retribuzione.

Il Comune senza girarci intorno dica quale è il problema. E risolviamolo insieme, con le rappresentanze delle/degli assistenti, del terzo settore e quelle sindacali. Perché anni di problematiche relative agli/alle assistenti educativi/e ed ai loro assistiti nelle scuole ci dicono che così come si è andati avanti non si può continuare. Se ne sono accorte pure le pietre. Se anche il Comune se ne è reso conto, batta un colpo. Subito”.