Pasquetta 2021, non ci resta che il barbecue

La classica grigliata all'aperto, quest'anno, si farà con qualche amico in più. Ma occhio a non esagerare


A 365 giorni di distanza, Pasquetta si riappropria delle sue tradizioni e usanze. ‘Io rustu a casa‘ era il contest fotografico ideato da CityNow nel 2020 per condividere i momenti in solitudine per il ‘Pascuni‘ e per aiutare i reggini a non sentirsi soli.

Quest’anno però, seppur con limitazioni, divieti e restrizioni da piena zona rossa, famiglie, parenti e amici, torneranno a riabbracciarsi (in numero limitato e a distanza) tra i fumi del barbecue. Non più del tutto soli dunque anche se il ‘nodo alla gola’ rimane.

A differenza del 2020, la Pasquetta 2021, non conosce le condizioni disumane vissute appena un anno fa ma l’incubo rimane. Anche se l’Italia e la Calabria vivono ancora la pandemia, con numeri ancora più feroci di quelli dello scorso anno.

MOLTI DIVIETI. SI A VISITE E SECONDE CASE MA VIGE IL BUON SENSO

Quest’anno il lockdown rimane solo sulla carta e ci si affida per lo più al famoso buon senso della gente. Vietate scampagnate, gite fuori porta e pic-nic, sono consentiti invece spostamenti limitati alle seconde case e alle visite a parenti ed amici. Univo vero ‘no’ il coprifuoco (dalle 22:00 alle 5:00).

Per questa Pasquetta ci si potrà spostare, contrariamente al 2020, frequentando la casa del miglior amico, anche se fuori comune, violando di fatto quelle che, lo ripetiamo, fino all’anno scorso, rappresentavano le principali regole imposte dal governo.

Gli italiani, in tutto questo caos, ne approfittano e anche giustamente per godere un pò di libertà e delle condizioni favorevoli limitate ai giorni di festa della Santa Pasqua.

Ma attenzione, perchè esperti e medici avvertono che gli effetti di questo finto lockdown potrebbero essere devastanti.

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COSA SI PUO’ FARE A PASQUETTA

Anche oggi dunque si potrà uscire (in due con figli minori di 14 anni o persone disabili a carico) per andare a casa di amici o familiari. Nella propria città ma anche in un altro comune della stessa Regione. E, viceversa, un nucleo convivente potrà ospitare lo stesso numero di persone.

Quanto basta per consentire piccoli pranzi di famiglia allargando la tavola del nucleo convivente ai nonni o ai figli che abitano altrove ma anche a due amici o a un’altra famiglia con bambini.

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La raccomandazione è quella di usare, anche oggi, il buon senso. Godiamoci la grigliata in giardino o in terrazzo. Ricordandoci sempre di stare distanziati, di igienizzare le mani e di usare la mascherina.

Pasqua è rinascita. Non molliamo. Andrà tutto bene.

Scrivevamo esattamente un anno fa.