Calabria, scuole chiuse per la vaccinazione del personale: l’annuncio di Spirlì
Il Presidente facente funzioni della Regione Calabria torna sulla questione scuole chiuse per permettere la vaccinazione del personale
17 Febbraio 2021 - 17:31 | di Eva Curatola
Trasferta romana per il Presidente facente funzioni della Regione Calabria che, al momento, si trova in viaggio per far ritorno nella sua terra. Nino Spirlì non ha perso l’occasione di collegarsi in diretta Facebook per un resoconto ai calabresi e per aggiornarli sulla situazione vaccini, in particolar modo per il personale scolastico.
Vaccini nelle scuole: l’annuncio di Spirlì
Dopo l’annuncio della scorsa settimana, Spirlì è tornato a parlare del piano vaccini, al momento in stallo, della Calabria.
“In seguito alla mia proposta, come prima Regione d’Italia, abbiamo deciso di inserire il personale scolastico nelle categorie a rischio e quindi pronta per la vaccinazione. Dovendo raccogliere le opinioni di rappresentanti e istituti, i tempi si sono allungati, per cui la vaccinazione si è spostata di una settimana. Inizieremo a vaccinare dalla settimana prossima (lunedì o mercoledì)”.
Spirlì ha ribadito anche il concetto secondo cui:
“Le scuole rimarranno chiuse per la durata delle vaccinazione di tutti i soggetti che daranno il loro consenso. Provvederemo a vaccinare tutti nel più breve tempo possibile. Tenendo conto che si tratta di decine di migliaia di persone, il tempo stimato e di circa 2/3 settimane. Questo porterà a mettere in maggiore sicurezza i luoghi frequentati dai nostri ragazzi”.
E sulla qualità dei vaccini, il presidente ha aggiunto:
“Sono utilizzati in tutta Europa e, a differenza di quanto si legge sui social, non ci sono vaccini di Serie A o B. Tutti quanti servono a contrastare gli assalti del Covid“.
Il nuovo Governo e le novità per la Calabria
Dalla visita capitolina del Governatore sono emersi sicuramente diversi aspetti:
“Ci siamo confrontati con i membri del nuovo Governo – ha spiegato Spirlì ai calabresi. Fra 15 giorni avremo la possibilità di incontrare diversi ministri per alcune pratiche da portare avanti. Abbiamo parlato del porto di Gioia Tauro, che non è quello di un piccolo paese, ma un’enorme possibilità di sviluppo per la Calabria, una volta risolti i problemi attualmente in atto”.
Spirlì non lo ha detto, ma dall’annuncio del leader della Lega, si sa che gli incontri romani sono serviti anche a discutere della realizzazione del ponte sullo Stretto.
Infine il Presidente ha dato un parere sul nuovo esecutivo:
“Quello appena nato è un governo di unità nazionale con FDI e Sinistra italiana che non hanno appoggiato la causa, ma hanno dato la disponibilità ad appoggiare progetti e proposte. È un governo che comprende tutti i partiti proprio perché viviamo un momento difficile e si sente il bisogno di unità. Tutti possiamo contribuire al bene della nazione. Non ci sono nemici, forse avversari politici che, in questo momento, non sono neanche quello”.