Calabria assente dal Recovery Plan, Spirlì: ‘De Micheli ha parlato di fuffa’
Parole al veleno dal Presidente Spirlì per il Governo che esclude la Calabria dal Recovery Plan: "Hanno l'urgenza di servire altri territori"
15 Gennaio 2021 - 18:51 | di Eva Curatola
Il Recovery Plan approvato dal Governo non porta, affatto, acqua al mulino della Calabria. Lo ha denunciato nel primo pomeriggio l’assessore regionale, Domenica Catalfamo. E, subito dopo il suo appello, sono arrivate anche le parole del Presidente facente funzioni, Nino Spirlì.
Calabria assente dal Recovery Plan
Che l’attuale Presidente della Calabria non abbia particolari simpatie per il Governo nazionale, non è di certo un segreto. Più volte, da quando Spirlì è in carica, i calabresi hanno assistito a battibecchi più o meno accesi. Questa volta, però, l’esponente simpatizzante della Lega punta il dito contro le istituzioni capitoline, colpevoli di aver lasciato fuori la sua Regione dal grande programma di investimenti che potrebbe cambiare le sorti dell’intera Penisola:
«“Nessuna nuova, buona nuova”. L’Italia è stata devastata dall’azione del Governo Conte, che è pure riuscito a trasformare il detto in “nessuna nuova, mala nova”. È evidente che la Calabria non è nel cuore del ministro De Micheli, come dimostrato dalla fuffa che ha sempre inserito nei suoi interventi sul e per il territorio calabrese».
La parte del Ministro De Micheli
«Per De Micheli – continua Spirlì –, il ponte sullo Stretto potrebbe benissimo essere sostituito da una ciclabile. Quanto al porto di Gioia Tauro, dal ministro piacentino ha avuto la stessa considerazione di una mestolata di brodo con anolini industriali. Per non dire del progetto sull’Alta velocità che, probabilmente, sarà stato confuso con i limiti di velocità che la stessa De Micheli avrà certamente superato mentre si allontanava dalla Calabria».
Il Presidente, con parole al vetriolo, ha aggiunto:
«Al ministro siamo simpatici quanto un pugno sui denti. Probabilmente, De Micheli e il suo Governo hanno l’urgenza di servire altri territori, visto che, tra i grandi progetti previsti, non ce n’è uno che riguarda la Calabria. Per fortuna, questa regione sa fare da sé, dal momento che è riuscita a presentare progetti seri e concreti, per un ammontare di 4,5 miliardi, per le infrastrutture stradali, portuali e ferroviarie. Il nostro auspicio è che nessuno abbia intenzione di ribaltarli per penalizzarci ulteriormente».
Ringraziamenti al Ministro Catalfamo
Nino Spirlì ha concluso il suo intervento riguardante il Recovery Plan con un “grazie” all’assessore ai trasporti per il lavoro svolto nel 2020:
«Ringrazio l’assessore alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, e il dipartimento Programmazione, diretto da Maurizio Nicolai, per il lavoro svolto e per l’alta qualità dei progetti presentati: sono una speranza in più per la Calabria e per quelle nuove generazioni che non dovranno patire le mutilazioni dettate dall’ottusità di ministri inesperti e improvvisati. Mi auguro che la nostra regione e l’Italia possano dimenticare presto De Micheli e il suo Governo».