Reggio, rientro Sacra Effigie: la nota dell’arcivescovo Morosini
Quest'anno la processione di rientro del quadro della Madonna della Consolazione non si terrà. L'effige rimarrà ancora al Duomo
15 Novembre 2020 - 09:26 | di Vincenzo Comi
Sta per concludersi la permanenza del quadro della Madonna della Consolazione al Duomo di Reggio Calabria. Le parole dell’arcivescovo metropolita Giuseppe Fiorini Morosini.
Secondo i criteri stabiliti dalla tradizione, domenica 22 novembre, Solennità di Cristo Re, il Quadro dovrebbe ritornare nel suo Santuario dell’Eremo. Mai come in questo momento, tuttavia, i figli hanno bisogno della presenza visibile della loro Madre: per questo, con il conforto del Provinciale dei padri Cappuccini, padre Pietro Ammendola, ho deciso che la nostra amata Patrona rimanga ancora tra di noi, in Cattedrale, così come è avvenuto tante altre volte, nella storia della nostra Città, durante i momenti più difficili e calamitosi.
Morosini prosegue la lettera con un messaggio alla città e ai suoi fedeli.
La nostra Avvocata continui ad essere, per questa amata Città e per la nostra Diocesi, segno tangibile della provvidenza e della misericordia del Suo Figlio. A Lei, tenera Madre di Consolazione e di Speranza, Porto sicuro di incoraggiamento, di sostegno e di fiducia, desideriamo consegnare la vita ed il destino del mondo, della Calabria, della nostra Reggio: sia Lei a proteggere quanti sono segnati dal dolore di questa tremenda pandemia; quanti, a vario titolo, si prodigano per alleviare le sofferenze degli ammalati, coloro che sono preposti a difficili decisioni per la tutela della salute di tutti.
Carissimi fratelli e sorelle, anche io, vostro Vescovo – come gli Apostoli Pietro e Giovanni con il paralitico davanti alla porta del Tempio – dinanzi a questa tremenda tragedia che, ancora, si abbatte su di noi, so di non avere né scienza, né alcun umano potere se non quello di gridare a tutti la mia fede orante e l’accorato invito a pregare e a digiunare per implorare dal Signore e dalla sua Mamma la liberazione da questo flagello.
Infine l’invito a partecipare alla messa di domenica 22.
Domenica 22, alle ore 11, celebreremo, in Cattedrale, la S. Messa pontificale in onore di Gesù Cristo Re dell’Universo; in quella stessa occasione, impetreremo con forza dal cuore della Vergine Consolatrice la sua potente intercessione presso il Signore, ed affideremo alla Madre le sorti della nostra Città e delle nostre famiglie. Da quel giorno, ogni sera, in ogni famiglia si reciti il santo Rosario per un novenario di preghiera e di penitenza, affinché il Signore ci guarisca da tutte le infermità fisiche e morali.
Nei giorni a seguire raccomando a tutti – per come e per quanto possibile – di soffermarsi a pregare, con fede e speranza, dinanzi al venerato Quadro perché, presto, siano restituite al mondo intero la salute, la gioia e la pace. Accogliete questo messaggio con lo stesso amore con il quale ve l’ho rivolto, e siate certi della mia costante, affettuosa e paterna preghiera.
Di cuore, tutti vi benedico.
Giuseppe Fiorini Morosini
Arcivescovo Metropolita