I Tesori del Mediterraneo: cala il sipario, strepitosa Bianca Atzei

La Regata vinta dal Gruppo Sportivo Fiamme Gialle. E poi il virtuoso violinista Andrea Casta


Cala il sipario sulla XV edizione de “I Tesori del Mediterraneo”. Un’edizione che fino a dieci giorni fa era anche solo impensabile immaginare per via dell’emergenza sanitaria, ma l’impensabile e l’impossibile pare siano due vocaboli non contemplati nel dizionario di Natalia Spanò e Paolo Catalano, promotori e organizzatori della manifestazione di punta dell’estate reggina. E che “I Tesori del Mediterraneo” siano a tutti gli effetti l’evento che appartiene ad un’intera città lo certifica, nero su bianco, l’istituzionalizzazione ufficiale da parte della Città metropolitana. Motivo in più per esserci anche quest’anno seppur con tutte le attenzioni e le precauzioni che la situazione ha richiesto.

L’edizione 2020 della manifestazione organizzata dall’associazione “Nuovi Orizzonti” ha visto la consacrazione del “Premio letterario Apollo”, alla sua seconda edizione, con la partecipazione di ben 9 case editrici calabresi. Ad aggiudicarsi il primo premio di quest’anno è stata Marika Falotico con “Lakinion. Amore e guerra nella Magna Grecia” (Santelli Editore), secondo posto per Mauro Santomauro per “L’ultima epidemia” (Ferrari Editore), terzo premio a Michela Mininno con “La compagnia dei principi di Darfan” (La Rondine Edizioni). Il riconoscimento in denaro di 3.000 euro, distribuito tra le tre case editrici, consentirà la pubblicazione dei tre volumi vincitori.

Suggestiva come sempre la finalissima della storica “Regata del Mediterraneo”. Una gara vissuta con grande pathos anche dagli spettatori presenti in spiaggia e sulla via marina, grazie all’appassionante telecronaca di Carlo Arnese. Ad aggiudicarsi il titolo di campione 2020 è stato l’equipaggio del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, seguito da Città Metropolitana di Reggio Calabria, Comune di Salerno e Regione Campania fuori dal podio.

Di particolare interessa l’ultimo salotto televisivo nel corso del quale si è discusso di sicurezza ed emergenza Covid insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine: il questore Maurizio Vallone, il comandante dei Vigili del Fuoco, ing. Carlo Metelli, il direttore marittimo della Capitaneria di Porto, capitano di vascello Antonio Ranieri, il maggiore della Guardia di Finanzia Giovanni Andriani, il capitano Vito Sacchi per l’Arma dei Carabinieri.

“Ormai da qualche anno – ha affermato Paolo Catalano – abbiamo voluto coinvolgere attivamente le forze dell’ordine, sia attraverso gli stand informatici che nei salotti televisivi, affinché i cittadini e soprattutto i giovani percepiscano il valore e l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine che è un lavoro per la nostra tutela e la nostra sicurezza. Bisogna eliminare questa malsana idea che le forze dell’ordine sono solo repressione”.

Assolutamente d’accordo il questore Vallone: “Purtroppo i luoghi comuni attorno alle forze dell’ordine sono anche frutto di un retaggio culturale sbagliato. Paradossalmente questa pandemia ha fatto riscoprire una fiducia nelle forze dell’ordine che prima non c’era. Quando effettuavamo controlli la gente non ci ha percepiti come qualcosa di repressivo, la gente era impaurita e ha visto in noi quelle sicurezze che aveva perso, avvertivano che attraverso i controlli delle forze dell’ordine vi era la possibilità di superare la pandemia”.

L’ingegnere Metelli ha quindi spiegato come il lockdown ha ridimensionato e modificato il lavoro dei vigili del fuoco, sottolineando come “solo con le giuste precauzioni possiamo evitare una seconda ondata e potremmo continuare a godere liberamente delle nostre bellezze in sicurezza, come lo stiamo facendo grazie a questa manifestazione”.

Di promozione del mare parla il capitano di vascello Ranieri che esalta il contributo dei “Tesori”: “Questa bella manifestazione termina sempre con una suggestiva regata che esalta le bellezze delle nostre coste. Questo mare e questo luogo meritano una manifestazione come questa. I complimenti all’organizzazione sono doverosi per come è stato concepito l’evento, ma soprattutto per il rispetto di tutte le normative che hanno consentito lo svolgersi delle serate in modo sereno”.

Anche il maggiore Andriani parla di “splendida manifestazione che riesce a coniugare tanti valori positivi tra cui quello dell’interazione tra i vari enti istituzionali e gli operatori del territorio, oltre a quello sportivo”.

Il capitano Sacchi ha quindi evidenziato l’importante contributo fornito dall’Arma dei Carabinieri nei primi giorni di diffusione del virus. “Il nostro capillare lavoro ha consentito di dare un supporto anche alle direzioni sanitarie nell’interfacciarsi con i cittadini che non riuscivano a raggiungere. Ciò è stato possibile grazie alla presenza capillare dei carabinieri sul territorio”.

Mai come quest’anno il supporto delle forze dell’ordine è stato prezioso, come ha affermato Natalia Spanò: “Per noi è importante la sinergia con le forze dell’ordine che anno dopo anno si va a consolidare. In questa edizione il loro aiuto è stato fondamentale per poter garantire in tutta sicurezza sia la realizzazione che la fruizione della manifestazione”.

Il gran finale è stato affidato a Veronica Maya con lo spettacolo “L’Olimpo degli dei”. Ospiti della serata la cantante Bianca Atzei e il virtuoso violinista internazionale Andrea Casta.