Comunali Reggio, i partiti del centrodestra si muovono: ecco i primi NOMI delle liste pro Minicuci
Molti, ma non tutti, gli uscenti pronti a ricandidarsi. Fratelli d'Italia presenterà una corazzata. incognita Udc. Forza Italia attende anche Cannizzaro
11 Agosto 2020 - 16:54 | di Claudio Labate
Continua il tour di persuasione elettorale di Antonino Minicuci. Il candidato a sindaco per il centrodestra ha ormai incassato l’appoggio della coalizione tradizionale, ma rimane in attesa di capire come finirà l’interlocuzione con il deputato Francesco Cannizzaro. L’appoggio chiaro e limpido del deputato azzurro è molto importante a questo punto per Minicuci. Cannizzaro ha lavorato a lungo a Reggio per allestire delle liste, anche civiche, forti, e attrattrici di voti. Oggi, però, nonostante i chiarimenti anche con il candidato sindaco, la situazione non appare fluida come tanti auspicano. I confronti a più livelli (territoriale e nazionale) lasciano intendere che è in atto un confronto che dovrà porre le basi per un accordo solido e duraturo in cui il ruolo di Forza Italia, in una prospettiva di vittoria, non venga svilito all’ombra delle resistenze di queste ultime settimane.
E tuttavia i giorni passano inesorabili. E i partiti adesso provano ad accelerare. Tra poco meno di dieci giorni bisognerà presentare le liste e non c’è più tempo da perdere. Così i primi rumors delineano anche le strategie dei partiti.
Nel partito che ha espresso il candidato sindaco, e cioè la Lega, si prospetta una lista di donne e uomini giovani, per lo più senza esperienza diretta in Consiglio comunale. All’uscente Emiliano Imbalzano, referente cittadino di Matteo Salvini, faranno compagnia, tra gli altri, Mario Plutino noto avvocato in città, Giuseppe De Biasi già candidato con Destra per Reggio nel 2014 con discreti risultati in termini di voti (428), e Bruno Restuccia, già capogruppo dell’allora Pdl alla II Circoscrizione.
La lista di Forza Italia schiererà i consiglieri comunali uscenti, tranne l’ex candidato sindaco Lucio Dattola. Ci saranno quindi la capogruppo Mary Caracciolo, Pasquale Imbalzano (che nel 2014 fu l’unico eletto nelle fila dell’Ncd sbaragliando la concorrenza di Michele Raso), e un Eraclini: a dispetto di quello che si poteva pensare con l’ingresso a Palazzo San Giorgio di Stefania Eraclini, sulla scena politica ci ritornerà il padre, Giuseppe, per diversi anni presidente della circoscrizione di Sbarre. Forza Italia darà un posto anche ad un’altra vecchia conoscenza delle elezioni del 2014, Antonino Maiolino, che fu eletto nella fila di Reggio Futura collezionando la bellezza di più di 1300 voti. La sua esperienza a Palazzo san Giorgio si è conclusa nel gruppo misto con la famosa sfiducia all’opposizione di centrodestra, con il quale però continua a candidarsi.
Lista forte, piena di uscenti e di nomi pesanti per Fratelli d’Italia. L’impegno in prima persona di Massimo Ripepi che ha da poco lasciato la guida del coordinamento metropolitano, sarà supportato dagli uscenti Luigione Dattola (eletto nel 2014 in Reggio Futura), Demetrio Marino (eletto in Forza Italia ma transitato dalla maggioranza per poi tornare al centrodestra) e Pino D’Ascoli (anch’egli eletto in reggio Futura). Non sarà della partita invece Antonio Pizzimenti. Tornano a correre per Palazzo San Giorgio anche Paolo Gatto, consigliere (anche critico) di centrodestra dell’era Scopelliti e Peppe Martorano eletto più volte in Consiglio comunale (l’ultima con il Pri di Francesco Nucara), a cui potrebbe affiancarsi la pasionaria Monica Falcomatà. Dopo l’uscita burrascosa dall’Udc e l’adesione in Fratelli d’Italia, una casella sarà destinata a Riccardo Occhipinti, mentre linfa nuova potrebbe arrivare da Ernesto Siclari e uno tra Salvatore Palermo e Pasquale Oronzio.
Mistero invece per ciò che riguarda l’Udc. Le defezioni delle ultime settimane e il disimpegno in tal senso da parte del consigliere regionale Nicola Paris, hanno fatto pensare ad una rinuncia da parte dello scudocrociato. L’azione mediatrice di Antonino Minicuci che ha confidato a CityNow di aver ricevuto assicurazioni da Cesa e Talarico, ha però risuscitato l’Udc che a quanto pare appronterà una lista a supporto del candidato.