Vicenza, Bedin: ‘C’è una data precisa per stabilire se continuare o no’

"Regular season e playoff completati nelle tempistiche date, sembra difficile"


Rispetto alle contestazioni delle tante società che avrebbero voluto chiudere la stagione, così come manifestato in occasione dell’Assemblea di Lega Pro, si registra il silenzio di due delle tre capolista Monza e Reggina. Ha parlato, invece, il DG del Vicenza Paolo Bedin a Radio Vicenza, dichiarazioni ripresa da trivenetogol.it: ”

“Si giocherà di sicuro? In realtà non è successo nulla di clamoroso, questa è la mia opinione, e anche quella della società. Io sono conscio che la delibera della Lega Pro era solo di indirizzo politico perché non ha competenze in materia di blocco del campionato e promozioni e retrocessioni, sapevamo che bisognava aspettare il Cf che ha preso una decisione abbastanza prevedibile. Il Presidente federale ha mantenuto la linea politica di provare a portare a termine tutti i campionati professionistici. Il 28 di maggio c’è un incontro con il Governo e poi c’è un ulteriore consiglio federale il 3 giugno e io darei più risalto a quell’appuntamento, in quanto le tematiche verranno affrontate conoscendo il protocollo sanitario definitivo e in quell’occasione si deciderà se continuare oppure no. Le divergenze tra le varie società? Ci sono posizioni diverse in base alla struttura e solidità di staff medici e quindi è abbastanza verosimile che ci siano diverse idee: la prima è quella di ottemperare ad un protocollo rigido, la seconda è che molti presidenti sono concentrati sulle loro aziende, altre sono poco interessate a concludere la stagione perchè non hanno più grossi obiettivi da raggiungere. Per cui è abbastanza normale che le reazioni siano molte, ma 53 su 59 hanno scelto di terminare il campionato e si aspettavano che l’indirizzo dato venisse preso in considerazione, però questo non significa che non lo sarà fatto il 3 giugno.

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Aspettative? La Uefa ha ribadito in maniera chiara che il principio cardine sia il merito sportivo, così come anche la Figc nel comunicato ha detto la stessa cosa e ci aspettiamo che eventuali provvedimenti che saranno presi siano conseguenti al merito sportivo, per cui noi siamo fiduciosi anche perchè ci siamo meritati questo. Se ci sarà da giocare saremmo altrettanto pronti, oggettivamente vedere la regular season e i playoff completati nelle tempistiche date sembra difficile, noi ci caratterizziamo per serietà e pacatezza per cui attendiamo fiduciosi. I principi sono quelli del merito sportivo, la delibera parla chiaro. Le tempistiche? Sono convinto che la Federazione farà i conti, io credo che i tempi per fare tutto non ci sono. Ripeto: aspettiamo il protocollo il 28 perché è il primo elemento che determinerà se si può continuare, poi il 3 giugno si deciderà cosa fare”.

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