Reggio, 101 boss delle ‘ndrine riscuotono indebitamente il reddito di cittadinanza. Il video della Guardia di Finanza

Reggio Calabria, operazione contro 101 esponenti della ‘ndrangheta che percepivano il reddito di cittadinanza in modo fraudolento


Un’operazione su vasta scala condotta dai Carabinieri ha smascherato una truffa sul reddito di cittadinanza che vede coinvolti 101 esponenti delle ‘ndrine della provincia di Reggio Calabria. Boss e gregari hanno indebitamente percepito risorse destinate ai cittadini più bisognosi.

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Le indagini e il blitz

Le indagini, coordinate dalle forze dell’ordine, hanno portato alla luce come numerosi boss della ‘ndrangheta e i loro affiliati fossero riusciti a ottenere indebitamente il reddito di cittadinanza, approfittando di falle nei controlli. Questa operazione rappresenta un duro colpo alle organizzazioni criminali che, oltre a dominare il territorio con il racket e altre attività illecite, sottraevano fondi pubblici destinati al sostegno delle famiglie in difficoltà.

Dettagli dell’operazione

Nel corso del blitz, i Carabinieri hanno eseguito numerose perquisizioni e arresti. La scoperta di questa truffa ha messo in luce un sistema che permetteva ai boss e affiliati delle cosche di continuare a percepire i sussidi pubblici nonostante fossero già coinvolti in attività criminali.