Calcio serie C – Consiglio Federale: secondo Repubblica verrà ufficializzata la chiusura definitiva

Qualora passasse la prima proposta dell'Assemblea, ci sarebbero da discutere le altre quattro


Una posizione diversa quella del giornalista di Repubblica Fulvio Bianchi all’interno della rubrica Spy Calcio, rispetto a quanto scritto oggi da Gazzetta dello Sport.

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Un estratto dell’articolo pubblicato nella sezione sport e che riguarda il Consiglio Federale di domani:

Qualcuno come il presidente Gravina, Sibilia, Ghirelli, Lotito sarà presente domani, mercoledì 20 maggio, in via Allegri: tutti gli altri si collegheranno in call conference. Va in onda un consiglio federale della Figc che dovrà prendere decisioni importanti. Tra gli argomenti all’ordine del giorno: modifiche regolamentari; nomine di competenza; decreto Presidente Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020: provvedimenti conseguenti; circolare UEFA n. 24 del 24 aprile 2020: determinazioni in ordine alle modalità di conclusione dei campionati stagione sportiva 2019/2020; competizioni ufficiali professionistiche e dilettantistiche stagione sportiva 2019/2020: provvedimenti conseguenti; Licenze Nazionali stagione sportiva 2020/2021; termini tesseramento in ambito professionistico stagione sportiva 2020/2021; ratifica delibere di urgenza del presidente federale”.

Dopo le varie ipotesi sulla possibile ripartenza della serie A, il passaggio sulla serie C e serie D:

Serie C e D sono arrivate invece al giorno fatidico: chiuderanno. Da risolvere ancora promozioni e retrocessioni. Cosimo Sibilia per il 22 ha convocato un direttivo della sua Lega, bisognerà anche capire come si potrà ripartire a settembre, al momento non c’è nessun protocollo sanitario per i dilettanti, solo le linee guida del Dipartimento Sport. Si potrebbe cominciare a parlare anche di riforma dei campionati: in questi anni nessun presidente della Figc ci è riuscito (e la lista è lunga), non sarebbe giusto addossare la colpa solo a Gravina. Ci sono stati veti incrociati, interessi di parte che hanno paralizzato qualsiasi discorso. Ognuno si prenda la sua responsabilità. Ma ora bisognerà mettere mano ad un piano condiviso senza aspettare i tribunali fallimentari. Ci sono varie ipotesi. La B potrebbe restare a venti, oppure passare a due gironi da 20 squadre ciascuno. La C diventerebbe in campionato d’elite, venti squadre: ma poi ci sarebbe un campionato-cuscinetto, semiprofessionistico (40 squadre), fra C e D. Ma Francesco Ghirelli resterebbe al comando sia della C che di questo torneo semipro di cui ormai si parla da anni. Non è per niente facile mettere tutti d’accordo. Ma è arrivato il momento di provarci“.