Reggio – Estate 2020, lidi: c’è chi apre e chi (purtroppo) no – FOTO
È innegabile che tante, forse troppe, attività rimarranno chiuse. Lo stesso vale per gli stabilimenti balneari
16 Maggio 2020 - 18:36 | Redazione

Che non sarà un’estate come le altre lo avevamo capito già qualche mese fa.
La stagione che sta per arrivare sarà un pò meno ‘bella’ rispetto agli anni passati. La colpa, ovviamente, è del nemico invisibile che tutto il mondo combatte dalla fine del 2019. Reggio non è affatto esclusa dalle conseguenze che il Covid-19 ha creato, non solo a livello sanitario. Presto, il contraccolpo si farà sentire ancor più forte.
A poche ore dalla vigilia del 18 maggio, giorno in cui numerose attività potranno riaprire i battenti, si fa anche il conto di chi, invece, non potrà più farlo. È innegabile che tante, forse troppe, attività rimarranno chiuse. Lo stesso vale per gli stabilimenti balneari.
Un esempio arriva dal nostro lungomare Falcomatà. Il km più bello d’Italia, che durante l’estate diviene il fulcro della movida reggina, si mostra oggi piuttosto spoglio. L’ordinanza che permette agli imprenditori di mettersi al lavoro è stata approvata il 30 aprile, ma solamente in due hanno deciso di “credere in questa stagione”.
Il futuro è piuttosto incerto, non c’è dunque da sorprendersi se i lidi si siano praticamente dimezzati.
L’Emily’s è quasi pronto ed il Pepy’s, in questi giorni, ha portato avanti i suoi lavori. Nessuna traccia, per ora, del Piro Piro, nè dell’ex Moha o Calajunco (che anche la scorsa stagione era rimasto chiuso).
