Fase 2 a Reggio, Imbalzano (FI): ‘Costituire Cabina di regia per ripartenza attività produttive’

Il consigliere comunale di Forza Italia un bonus comunale per la sanificazione e la dotazione di strumenti di protezione individuale


“In un quadro di generale confusione quanto ad azioni ipotizzate, estemporanee e spesso disancorate totalmente dalle vere esigenze dei nostri imprenditori, chiediamo al Sindaco, in momento in cui deve prevalere l’interesse comune dei reggini, la costituzione di una Cabina di regia, tecnico-politica, con la presenza delle Associazioni dei Commercianti,  degli Artigiani,  di Camera di Commercio e di tutti i gruppi presenti in Consiglio Comunale, sia per coordinare la mole di interventi annunciati a tutti i livelli e soprattutto per individuare scelte e priorità correnti con le reali esigenze dei vari settori produttivi”.

E’ quanto afferma Pasquale Imbalzano, Consigliere Comunale di Forza Italia che preliminarmente sostiene la

“quanto mai legittima la protesta dei titolari di attività di Tattoo, parrucchieri e estetisti, nel voler anticipare, con tutte le cautele di carattere sanitario  a salvaguardia di clienti e lavoratori, la data di apertura dei loro locali e, sotto questo profilo, condividiamo l’interrogazione parlamentare presentata dall’on. Francesco Cannizzaro. Una battaglia sacrosanta questa, che, a nostro giudizio, deve essere inserita nel contesto piu’ ampio delle iniziative che tutte le Istituzioni, a partire dal Comune,  devono mettere in cantiere per sostenere comparti che rappresentavano la spina dorsale dell’economia cittadina per agevolare  la loro ripresa, oggi più che mai a rischio estinzione”.

Da qui la proposta offerta da Pasquale Imbalzano per venire incontro alle attività produttive della città:

“la concessione di un Bonus per consentire di far fronte alle sostanziose spese quotidiane necessarie per sanificare gli ambienti di lavoro e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale: non solo guanti, mascherine idonee, detergenti e disinfettanti, ma anche pannelli protettivi indispensabili per lavoratori stessi e clienti.  Aiuti naturalmente non duplicabili con altre eventuali analoghe provvidenze, peraltro limitate a soli 50 milioni di euro per tutto il Paese, previste dal decreto “Cura Italia” del 17 marzo e la cui gestione, mediante bando con scadenza 18 maggio, è stata affidata a Invitalia”.

“Poiché abbiamo letto dell’intenzione dell’Amministrazione di operare scelte in totale solitudine in ordine ai settori da sostenere con risorse di diversa origine, oggi – conclude Imbalzano – consideriamo più che mai necessario un generale coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali interessati, per non rischiare di vanificare gli obiettivi di ripresa  che tra risorse nazionali,  regionali e per le città metropolitane,  è esiziale ed urgente raggiungere”