Chi è Luca Gallo, imprenditore e presidente della Reggina
Luca Gallo: l'identikit, la carriera, il successo e l'acquisizione della Reggina 1914 dell'imprenditore romano con origini calabresi
25 Marzo 2020 - 16:10 | redazione
Luca Gallo, romano, classe ’70, imprenditore italiano. Parte così la biografia dell’attuale presidente della Reggina 1914 sul portale ufficiale della sua azienda: www.megholdingsrl.com
LUCA GALLO: lunga gavetta e tanti sacrifici
Nato e cresciuto nel quartiere popolare di Primavalle a Roma, figlio di Egidio Gallo, falegname e Michela casalinga, ha origini calabresi e da subito conosce la precarietà di condizioni economiche non brillanti. Compiuti i 15 anni, si mette subito in gioco aiutando il papà nella bottega di famiglia e respira l’amore di chi con umiltà e sacrificio non si arrende alle difficoltà.
Inizia il suo percorso professionale giovanissimo prestandosi ai lavori più diversi, in tutti si impegna e riesce, impara a fare il vetraio e a servire ai tavoli, ma anche seguendo le impronte del padre a restaurare mobili.
- 1989 – Non smettendo mai di lavorare, consegue con ottimi risultati il diploma sviluppando un amore per l’arte e la storia ed appassionandosi alla lettura.
- 1997 – Dopo tanti sacrifici, viene selezionato da un’importante azienda leader nel settore della sicurezza e qui mette a frutto tutta la gavetta fatta e la sua dedizione al lavoro porta molti frutti. La passione, l’umiltà e l’ambizione gli spianano la strada e in poco tempo va a ricoprire un incarico dirigenziale di alto livello, gestisce per la società tutti gli appalti esterni della penisola.
- 2009 – Tutto cambia, la società di sicurezza per cui tanto si era impegnato e con cui tanto era cresciuto fallisce e lui si ritrova con un niente in mano.
È il momento in cui emerge la sua spiccata capacità imprenditoriale. Non può immaginarsi senza lavoro, non può restare fermo ad aspettare e si inventa un lavoro. Alza il telefono e si cerca i suoi primi clienti, un cameriere per un locale in centro, un lavapiatti per un amico ristoratore.
In poco tempo la sua diventa una realtà importante nella gestione e fornitura del personale, non si ferma, ha capito il meccanismo per crescere, con la stessa passione, umiltà e ambizione di sempre. I primi mesi sono i più duri, si arriva a malapena a coprire le spese, ma i lavori continuano ad entrare.
L’inizio della scalata verso il successo
Nel 2010 nasce la M&G multi servizi, poco più di 30 metri quadrati e tanto tanto lavoro, un lavoro che non conosce la differenza tra il giorno e la notte e che non va mai in malattia o in ferie. Un lavoro però che in un paio di anni raggiunge numeri e risultati importanti, da 0 a 500 soci lavoratori sotto la guida del Dr. Gallo.
L’ufficio è ormai stretto, il lavoro aumenta, la professionalità anche, la M&G lavora su tutto il territorio nazionale e nascono l’area legale e quella della consulenza del lavoro, l’ufficio di ricerca e selezione del personale.
Nel 2014 si cambia ufficio, si corona un sogno, 500 metri quadrati al servizio di piccole e medie imprese e di chi cerca lavoro, professionisti di ogni genere al lavoro per un’emergenza che non conosce fine.
Ormai non si ferma più, conosce il segreto per crescere e lo mette in pratica quotidianamente.
Nel 2015 apre nuove filiali, in poco tempo a Firenze, Milano, Torino, Bologna, Verona, significato particolare per le sue origini e la sua famiglia ha l’apertura di una sede a Cosenza, ma continua con Perugia, Bari e Udine.
La costanza e l’impegno del Dott. Gallo trasformano la M&G in una società leader a livello nazionale, con un valore aggiunto, è completamente italiana.
La consacrazione
Nel 2016 due eventi evidenziano il successo della scommessa fatta:
la M&G diventa una grande azienda dove viene eletto Presidente e Amministratore delegato il suo fondatore, Dott. Luca Gallo;
Adesso la sede amministrativa della Società si trova in un locale di oltre 3.000 metri quadrati, dove svolgono la loro attività lavorativa oltre 150 persone tra responsabili, impiegati amministrativi, avvocati, consulenti del lavoro, professionisti di tutti i settori, tutti con un unico obiettivo: la grande famiglia M&G.
LUCA GALLO e il calcio: l’acquisizione della Reggina
Con questo breve comunicato apparso nella pagina ufficiale della Reggina 1914 il 21 dicembre del 2018, prende il via l’avventura di Luca Gallo al comando del club amaranto:
“In data odierna sono state raggiunte le intese per la cessione del Club. Il closing sarà realizzato entro il mese di Gennaio 2019.
Con riferimento agli stipendi dei calciatori e dei dipendenti afferenti le mensilità di settembre ed ottobre 2018, la società comunica di aver provveduto ad inviare i bonifici”.
Era il 21 dicembre del 2018, un venerdì ad altissima tensione in casa Reggina con la proprietà rappresentata dai Praticò fuori sede ed il DS Taibi impegnato a convincere i calciatori ad interrompere lo stato di agitazione che avrebbe portato poi allo sciopero domenicale quando gli amaranto si sarebbero dovuti confrontare con la Vibonese. Poi l’improvviso e provvidenziale comunicato che arriva in serata, una notizia sorprendente che ribalta totalmente gli scenari, la Reggina è salva, la Reggina può proseguire il suo percorso. E’ passato esattamente un anno e da quel giorno tantissime cose sono cambiate, quasi tutto.
La Reggina da quel momento ha iniziato un nuovo cammino, grazie all’arrivo del presidente Luca Gallo.
Due dei passaggi fondamentali arrivano addirittura prima della cessione ufficiale, come il pagamento degli stipendi ai calciatori, proprio giorno 21 dicembre con la partenza dei bonifici e l’appianamento della questione riguardante l’avvocato Grassani, con una istanza che avrebbe portato all’udienza di fallimento già fissata per l’11 di gennaio.
Tra le pendenze di rilievo, anche quella con la curatela fallimentare della Reggina Calcio, riguardo il fitto di beni materiali ed immateriali non pagato per una intera stagione, fardello pesantissimo. Risolto.
10 gennaio 2019, Roma. C’era attesa, tanta attesa. Attesa e curiosità. L’imprenditore romano Luca Gallo, proprietario della holding M&G, aveva da qualche tempo messo gli occhi sulla Reggina. E solo qualche giorno prima quella società l’aveva già salvata. E’ il giorno della firma, del passaggio delle quote dai Praticò all’imprenditore romano che nei messi successivi acquisirà in toto le quote anche di tutti gli altri soci, fino a diventare proprietario unico del club.
Seguiranno l’individuazione della nuova sede sociale in Via Osanna, insieme alla creazione dello store di fronte piazza Duomo in Reggio Calabria. Interventi all’interno dello stadio Granillo partendo dal manto erboso, l’attivazione del cartellone luminoso collocato in curva Nord e l’apertura di questo settore chiuso da tantissimi anni, il pullman personalizzato.
Altro? Si molto altro in termini qualitativi. Quello che tutti desideravano. L’acquisizione del marchio Reggina Calcio e la riconsegna della storia a tutti i tifosi amaranto. Prima di questo il rientro al centro sportivo S. Agata poi ci sarà la vittoria del bando per la gestione dell’intera struttura, abbellita e ristrutturata, ma anche dissequestrata e totalmente a disposizione della società.
Investimenti, ambizione, programmazione, progetti e quel sogno dichiarato sin dal suo insediamento: “Riportare la Reggina in serie A, è una questione personale che solo ad obiettivo raggiunto vi svelerò, poi il mio compito sarà finito”. Questo è Luca Gallo, l’amatissimo presidente della Reggina 1914. Intanto dopo poco più di un anno dal suo insediamento, ha conquistato la serie B. E’ record, nessun presidente era stato così veloce ad approdare in cadetteria. In precedenza lo avevano fatto con tempi più lunghi Oreste Granillo, Pino Benedetto e Lillo Foti.
Alla sua prima esperienza in serie B da presidente della Reggina stagione 2020-21, dopo un campionato travagliato, grazie all’arrivo del tecnico Marco Baroni che ha sostituito l’esonerato Mimmo Toscano, la squadra ha visto sfumare sul finale la possibilità di disputare i play off. Nella stagione 2021-22 la Reggina riparte con Alfredo Aglietti. Una stagione partita alla grande e squadra addirittura vicinissima ai primi posti della classifica, ma anche l’inizio di una serie di problemi economici che più avanti si manifesteranno in maniera eclatante. Come per la stagione precedente, dal punto di vista tecnico situazione che grazie anche all’arrivo in panchina di Stellone (con breve intermezzo di Mimmo Toscano) e qualche innesto si raddrizza, fino al raggiungimento della salvezza. Il 16 febbraio la società buca il pagamento di Inps e Irpef e viene penalizzara con due punti di penalizzazione. Quei problemi economici a cui si faceva riferimento, si accentuano fino a mettere in discussione l’iscrizione al campionato successivo. La parabola di Luca Gallo alla presidenza della Reggina si conclude il 5 maggio del 2022 con l’arresto del massimo dirigente e l’accusa di autoriciclaggio. L’imprenditore romano conclude la sua esperienza ribaltando totalmente quello che invece era stato il suo inizio. Accolto in trionfo e osannato dai tifosi amaranto, chiude il suo percorso nella maniera più triste.