Reggina, Geria: ‘Ho trovato un grande gruppo. Nessuno sottovaluta il Picerno’

Bertoncini recuperato dall'infortunio, spiegati i motivi della non convocazione


A poche ore da Reggina-Picerno a “Buongiorno Reggina” ospite il neo acquisto amaranto Emanuele Geria, reggino purosangue, cresciuto nel settore giovanile amaranto, tornato alla base per unirsi ai due portieri Guarna e Farroni: “Ogni allenamento che si è fatto in questi giorni ha visto tutto il gruppo altamente concentrato, non c’è il rischio che venga preso sottogamba l’incontro, anzi.

Il campionato di serie C è durissimo, composto da tante squadre blasonate e tanti giocatori di categoria superiore. Tra queste la Reggina che ha un valore in più cioè il nostro allenatore. Si nota subito che il gruppo è molto unito, tutti si sentono coinvolti nel progetto e tutti vogliono dare il proprio contributo. Come torno alla Reggina? Ero svincolato ed ho chiesto alla società di potermi allenare. Sono rimasto subito affascinato dal contesto, una grandissima professionalità ed una organizzazione di altissimo livello, poi si sono creati i presupposti per arrivare anche ad un accordo e adesso sono qui.

Conosco benissimo Salandria, giocavamo insieme nel settore giovanile amaranto, come anche Desiderio Garufo compagno di squadra a Trapani.

La mia esperienza in Bulgaria è stata importante per la crescita del carattere, mi ha fortificato. Ho lavorato tanto, trovando un ambiente diverso da quello italiano anche sul piano organizzativo, pur parlando sempre di serie A, ma comunque di livello. Ho avuto il piacere di alzare la Coppa di Bulgaria e conquistato un posto in Europa League.

Durante il collegamento dal S. Agata con l’addetto stampa della Reggina Giuseppe Praticò, è stata motivata l’assenza di Bertoncini tra i convocati: “motivi personali”.

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