Motta S. Giovanni, Mallamaci: “Non sarà un buon inizio di anno scolastico”
Il messaggio del dott. Mallamaci agli studenti reggini
08 Settembre 2019 - 09:12 | Comunicato

Di seguito la nota da parte del consigliere comunale del comune di Motta San Giovanni, dott. Mimmo Mallamaci.
“Carissimi studenti, gentilissimo Neo -Reggente, Insegnanti e Personale dell’Istituto Comprensivo di Motta San Giovanni, desidero rivolgere a Voi tutti i miei più sinceri auguri di buon lavoro per l’inizio del nuovo anno scolastico. È così che comincia Mallamaci, e prosegue: l’apertura del nuovo anno scolastico è un momento emozionante, importante e intenso, perché trasmette fiducia nel futuro di cui tutti voi siete protagonisti, ed è anche l’occasione per riflettere sull’importante ruolo che la scuola è chiamata a svolgere nella società contemporanea. La crisi economica e delle famiglie ed Enti locali, anche a seguito di tagli spesso indiscriminati e non sempre giustificabili, rischiano di mortificare la cultura e l’istruzione, riducendole ad un lusso, quando invece esse rappresentano un bene e un diritto primario per garantire il progresso. Solo ieri sono venuto a conoscenza di alcune scellerate scelte che mortificano i nostri studenti e l’intero territorio. La chiusura di una scuola, peraltro comunicata ai genitori solo a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, costituisce una sconfitta per tutti. Secondo Mallamaci, un’amministrazione che non riesce a risolvere i problemi della scuola deve dimettersi perché inidonea e incapace a garantire un futuro alla cittadinanza intera. In poco più di due anni di amministrazione si sono ottenuti solo due risultati negativi: la perdita dell’autonomia scolastica e la chiusura e della scuola primaria di Lazzaro centro a cui si aggiunge la perdita della classe prima della scuola media di Motta i cui ragazzi sono costretti a dover frequentare la scuola media di Lazzaro. Se la scuola primaria di Lazzaro necessitava di lavori di manutenzione dovevano essere effettuati per tempo e vi è stata un’intera estate per poterli eseguire. Mi chiedo perché nelle delibere di G.C. n 33/2019 e 559/2019 tra le scuole oggetto di interventi viene esclusa proprio la scuola primaria di Lazzaro. E’ evidente che la scelta di cui oggi sono venuto a conoscenza era già stata adottata almeno fin dal maggio scorso. Mi chiedo se, nell’autorizzare ed eseguire i lavori di adeguamento nuove aule presso la scuola dell’Infanzia di Lazzaro, ove si è scelto di destinare tre classi dei bambini della primaria, è stato garantito lo spazio che le leggi impongono a favore di ogni alunno che frequenta la scuola dell’infanzia. Avremo bambini nelle aule o polli in batteria? Una soluzione va trovata, conclude Mallamaci, e alla svelta. E’ opportuno che le risorse economiche a disposizione vengano utilizzate nella giusta maniera. In tal senso ho già chiesto un incontro al Sindaco e al nuovo Reggente per affrontare tale questione. Oggi possiamo tranquillamente dire che per gli alunni delle scuole del nostro territorio non sarà sicuramente un buon inizio di anno scolastico”.
