Il ministro per il Sud Lezzi: “Rilanceremo la Calabria. Differenza con il Nord inaccettabile”
"Nord e Sud viaggiano a due velocità diverse, è inaccettabile. Basta progetti faraonici per la Calabria che poi naufragano", le parole del ministro Lezzi
29 Luglio 2019 - 17:28 | Redazione
Domani, martedì 30 luglio, presso la Prefettura di Catanzaro, il ministro per il Sud Barbara Lezzi presiederà l’insediamento dei due Cis (Contratti istituzionali di sviluppo) per la Calabria.
Il tavolo del primo Cis, che coinvolge le città di Catanzaro, Cosenza e Crotone, si terrà a partire dalle 11. Il secondo incontro, per Reggio Calabria e Vibo Valentia, si svolgerà alle 15. Al termine di ciascun tavolo si terrà un punto stampa.
Il ministro Lezzi intanto, ai microfoni del Corriere della Calabria, ha anticipato alcuni temi che saranno sul tavolo dell’importante evento di domani.
“Nord e Sud viaggiano a due velocità diverse? Vero, ed è inaccettabile. I cittadini di Nord e Sud devono avere stessi diritti e servizi. Credo abbia influito una volontà politica che in passato voleva un Sud arretrato, ma questo Governo ha invertito la rotta e il settentrione è davvero una priorità”, le parole del ministro Lezzi.
In arrivo somme ingenti per il Sud, il ministro Lezzi coordina la cabina di regia del fondo sviluppo e coesione. Quali saranno gli interventi principali?
“Rilancio delle infrastrutture, sostegno alle imprese, lavoro e ricerca. Basta progetti faraonici per la Calabria che poi naufragano e non vengono realizzati. Serve una serie di misure concrete, progetti da realizzare in tempi rapidi che si aggiungono ad altri tipi di intervento che il governo metterà in atto per il Sud”.
Il tavolo di domani ribadirà con ogni probabilità il ruolo centrale che il porto di Gioia Tauro può e deve assumere.
“Anche attraverso la Zes, bisogna rilanciare il porto di Gioia Tauro. Deve essere assolutamente allacciato alla rete ferroviaria, con il presidente Conte stiamo studiando un collegamento su ferro che riguarda tutti i porti del Sud.
I territori calabresi saranno giustamente coinvolti e avranno un ruolo attivo, ma tutto sarà supervisionato -assicura il ministro per il Sud-. Domani chiederò alle amministrazioni locali calabresi di presentare i diversi progetti che ritengono importanti per il loro territorio”.
Ai due Cis prenderanno parte, oltre al ministro per il Sud, anche il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, i sindaci delle città capoluogo, i presidenti delle province, il prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, il presidente della Commissione Parlamentare antimafia Nicola Morra, l’Ad di Invitalia Domenico Arcuri, i rappresentati delle principali sigle sindacali e associazioni datoriali.