A Reggio Calabria torna EcoJazz: ecco il programma dell’edizione 2019

Torna l'atteso appuntamento con EcoJazz, il festival internazionale che anima da 28 anni le estati di Reggio Calabria


Torna l’atteso appuntamento con EcoJazz, il festival internazionale che, con l’appassionata direzione artistica di Gianni Laganà, anima da 28 anni le estati di Reggio Calabria.

La Pinacoteca civica ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione, promossa dall’associazione Art Blakey, anche quest’anno in partenariato con l’associazione Azimut Alta Formazione, con il patrocinio della Regione Calabria, della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria e con l’adesione della fondazione Antonino Scopelliti.

QUANDO

Dal 6 al 10 agosto 2019 si snoderà il ricco programma di EcoJazz, in memoria del giudice Antonino Scopelliti e di tutte le vittime per la Giustizia, scandito da  appuntamenti di rilevanza internazionale. Dopo l’apertura all’alba (ore 4:30) di martedì 6 agosto alla Rotondetta sul lungomare Falcomatà, ad ospitare gli altri concerti fino a sabato 10 agosto sarà il parco Ecolandia dove, giovedì 29 agosto alle ore 21, avrà luogo anche il gran finale (fuori programma) rappresentato dallo straordinario concerto di Bungaro e Ornella Vanoni.

Annunciato anche l’evento in occasione del quale il fine cantautore italiano Bungaro sarà a Reggio Calabria per presentare l’evento che chiuderà questa edizione di EcoJazz. Bungaro racconterà il suo sodalizio artistico con Ornella Vanoni, lunedì 29 luglio alle ore 11, presso l’A Gourmet Accademia di Filippo Cogliandro.

EcoJazz si conferma una manifestazione che unisce e mette in rete realtà virtuose del territorio con il sostegno compatto delle istituzioni.

“Questo festival ha il pregio di aver veicolato, attraverso la musica, un messaggio di pace e speranza all’indomani dell’evento drammatico dell’assassinio del giudice Antonino Scopelliti, consumatosi nell’agosto del 1991. Un momento particolarmente difficile in cui questa manifestazione ha coraggiosamente rappresentato un’occasione di aggregazione per una comunità ferita.

Il Consiglio regionale della Calabria, presieduto da Nicola Irto, è ben lieto di condividere e supportare il percorso di riscatto sociale e culturale che EcoJazz promuove da quasi trent’anni sul nostro territorio”, ha commentato Giampaolo Latella, portavoce della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria.

Il consigliere metropolitano Antonino Castorina ha dichiarato invece:

“Musica, memoria e cultura si condensano in questo appuntamento ormai meritatamente consolidatosi nel programma estivo di Reggio Calabria. La Città Metropolitana, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, sostiene con convinzione questa manifestazione che indubbiamente innalza il livello della nostra offerta culturale.

Reggio Calabria si pone così, grazie anche ad EcoJazz, su importanti traiettorie internazionali lungo le quali crescere e riscattarsi. In sintonia con il Comune di Reggio Calabria, siamo sempre impegnati sul fronte dello sviluppo dell’immenso potenziale che questo nostro territorio possiede”.

Il delegato alla cultura del comune di Reggio Calabria, Franco Arcidiaco, ha sottolineato:

“EcoJazz e il direttore artistico Gianni Laganà costituiscono per la vita culturale della nostra Città un prezioso punto di riferimento. Tratto ancora più qualificante di questa manifestazione è la collaborazione con il parco Ecolandia, emblema per eccellenza della fioritura che quella zona di Arghillà sta vivendo proprio grazie al parco e alle sue attività.

Dobbiamo lavorare insieme affinché le opportunità che Reggio Calabria, con impegno e dedizione, si mostra in grado di proporre siano il più possibile fruibili e fruite dalla sua cittadinanza ed anche capaci di intercettare un pubblico sempre più ampio”.

Tonino Perna, presidente del Parco Ecolandia, ha evidenziato:

“EcoJazz ed Ecolandia erano destinati ad incontrarsi e così è avvenuto. Noi siamo davvero molto contenti di ospitare anche quest’anno la manifestazione e di collaborare con Gianni Laganà, al quale dobbiamo riconoscere il merito di elaborare un programma artistico non solo qualitativamente alto ma anche accessibile a tutti.

Con la sua perseveranza e la sua costanza, che incarna la parte più nobile della calabresità, Gianni Laganà compie ogni anno dei piccoli miracoli. Un piccolo miracolo lo chiediamo anche al Comune di Reggio Calabria per rendere la strada che conduce al parco più accessibile e sicura”.

Lele Bellomi, presidente associazione Azimut Alta Formazione che, con l’associazione Art Blakey promuove Ecojazz, ha sottolineato:

“Credo fermamente che assistere ad un concerto nella cornice suggestiva del parco Ecolandia rappresenti un’esperienza emozionante ed una preziosa occasione di formazione, missione specifica della nostra associazione. Non sono solo spettacoli ma vere e proprie opportunità per sperimentare nuovi modi di sentire, per immergersi nell’ascolto di storie e note.

La musica, il Jazz sono formazione come lo è la storia del forte Gullì che ospita il parco. Noi siamo intensamente impegnati nel proporre a Reggio Calabria, e non solo, esperienze che ci educhino ad ascoltare e a lasciarci sorprendere. E’ un percorso che richiede tempo ma nel quale crediamo profondamente e che continueremo a seguire”. 

Giovanni Laganà, direttore artistico EcoJazz, ha affermato:

“Io ho da tempo un sogno: che la gente venga ad EcoJazz per assaporare la bellezza di un festival che si propone di celebrare con la musica l’incanto e il fascino dello Stretto tra Reggio Calabria e Messina. Sogno che le persone si lascino ammaliare dai miti che costellano la nostra storia e i nostri paesaggi e che tutto ciò sprigioni benessere e gioia. EcoJazz è anche ospitalità e generosità. I nostri scenari hanno sempre ispirato e continueranno ad ispirare i più grandi jazzisti del mondo che hanno costantemente dedicato a questo festival attenzione e passione. Ogni anno lavoriamo tanto per proporre grandi artisti e splendidi concerti ed anche quest’anno, non mancheranno le emozioni”.

Rosanna Scopelliti, presidente della fondazione Antonino Scopelliti, ha concluso:

“Sono profondamente grata a Gianni Laganà non solo come direttore artistico ma soprattutto come uomo, per il suo impegno e la sua tenacia posti al servizio di questa terra; gli sono grata per la profondità e la passione con cui ha voluto mantenere vivo il ricordo di mio padre, facendo del suo esempio e della sua calabresità segno qualificante di un’attività culturale e musicale ormai rappresentativa di una intera comunità.  

EcoJazz si conferma un festival in cui la musica Jazz veicola con gioia e positività i valori della bellezza e della memoria, semenza necessaria per coltivare lo straordinario potenziale che questa Terra possiede e al servizio del quale anche la fondazione Antonino Scopelliti si spende con dedizione”.

In occasione della conferenza stampa è stato presentato, anche con il supporto di un video, il ricco programma di questa 28 ^edizione di EcoJazz.

Ad incontrare la Fata Morgana sarà il Jazz del giovane trombettista Gabriele Mitelli. La sua musica creativa, tra le più originali del panorama contemporaneo, aprirà il Festival nella suggestiva cornice della Rotondetta del lungomare Falcomatà, all’alba di martedì 6 Agosto (ore 04:30), con un progetto originale per EcoJazz.

Da mercoledì 7 agosto a sabato 10 agosto al parco Ecolandia di Arghillà il Jazz tornerà protagonista indiscusso.

Mercoledì 7 agosto si inizierà alle ore 21:45 con le melodie di Gemma Natali (armonica cromatica) e del Resilienza Group, composto anche da Chiara Rinciari (chitarra), Giuseppe Manti (contrabbasso) e Pasquale Campolo (batteria), seguite dalla raffinatezza della performance del chitarrista statunitense Kurt Rosenwinkel e del suo quartetto composto anche da Aaron Parks (piano), Eric Revis (contrabbasso), Jeff “Tain” Watts (batteria).

Le sonorità cubane racchiuse in Aguas (acqua), ultimo lavoro discografico del mitico pianista-compositore cubano Omar Sosa e della fine cantante e violinista Yilian Cañizares, con ospite il poliedrico percussionista venezuelano Gustavo Ovalles, appassionato studioso del folklore afrocubano, saranno protagoniste del concerto di giovedì 8 agosto, con inizio alle ore 22.

Concerto davvero imperdibile attende il pubblico di EcoJazz venerdì 9 agosto alle ore 22. Sul palco di Ecolandia si esibiranno in un concerto esclusivo due giganti del Jazz mondiale, il trombettista Enrico Rava, insignito recentemente dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, e il pianista Danilo Rea, tra i più rappresentativi della scena jazzistica internazionale.

Sabato 10 agosto alle ore 19, sulla collina Contemplazione del parco Ecolandia, I Suoni dell’Urlo del Tramonto sul Mediterraneo saranno affidati al sublime suono del tabla del musicista di origine indiana Sanjay Kansa Banik e al talento della sua conterranea Troilee Dutta al sitar. Sonorità indiane nel Mediterraneo, nel segno della comunanza di valori tra popoli, per intonare una preghiera per le vite perdutesi nel Mediterraneo, lungo la rotta di una speranza disattesa.

Finale di prestigio per questa 28^ edizione di EcoJazz che chiuderà in bellezza con il concerto fuori programma di Bungaro e Ornella Vanoni, al parco Ecolandia giovedì 29 agosto alle ore 21.