Calabria, Udc tornerà in Consiglio regionale. Talarico: ‘Lista completata per il 70%’
"Le elezioni per il rinnovo del governo regionale – afferma Talarico – sono un appuntamento fondamentale"
14 Luglio 2019 - 13:50 | Comunicato Stampa
Prosegue senza sosta il lavoro di radicamento dell’Udc su tutto il territorio regionale. Dopo l’ottimo risultato ottenuto alle elezioni europee, con gli 8.500 voti raccolti da Lorenzo Cesa divenuto poi il primo dei non eletti, l’obiettivo è ovviamente quello di riuscire a tornare ad essere rappresentati in Consiglio regionale.
Una meta ambiziosa che il segretario regionale Francesco Talarico non vuole mancare e per raggiungere la quale si sta spendendo in prima persona anche attraverso il continuo confronto con amministratori, elettori e rappresentanti della società civile che si riconoscono nei valori del centrodestra moderato.
All’ultima di queste riunioni, che ha avuto luogo giovedì 12 luglio al “THotel” di Lamezia Terme, ha preso parte anche il segretario nazionale Lorenzo Cesa che ha nuovamente ribadito la sua intenzione di seguire, passo dopo passo, il processo di crescita del partito in Calabria e della formazione della lista per le regionali.
«Un grande segnale di attenzione – ha detto a tal proposito Francesco Talarico – che ci inorgoglisce e ci sprona a proseguire lungo la strada intrapresa. La nostra lista per la prossima competizione elettorale può considerarsi completa al 70% con l’individuazione di candidati importanti in tutte le province calabresi e anche grazie al dialogo intrapreso con il professore Pino Nisticò. Naturalmente – ha proseguito Talarico – il nostro partito rimane aperto al contributo di tutti i soggetti, politici e appartenenti alla società civile e al mondo dell’associazionismo, e in Calabria il bacino di riferimento è molto ampio, che si riconoscono nei valori Udc e dei moderati e vogliono dire basta al dilagare dei populismi. La politica della responsabilità deve tornare ad avere la supremazia – dice ancora il segretario regionale dell’Udc – e sconfiggere chi pensa soltanto ad inseguire i sondaggi di giornata e coniare slogan vuoti soltanto per compiacere la tribù dei social. C’è bisogno, invece, di una classe dirigente che sappia assumersi la responsabilità del governo per risolvere concretamente i problemi quotidiani dei cittadini».
La strada naturalmente è ancora lunga, ma il partito che si sta muovendo in maniera unitaria, vuole arrivare con un programma di governo ben definito alle prossime regionali. «Le elezioni per il rinnovo del governo regionale – dice ancora Talarico – sono un appuntamento fondamentale e l’Udc, partendo dal buon risultato ottenuto alle europee, riuscirà a superare la soglia di sbarramento del 4% tornando nella massima assemblea elettiva calabrese. E da qui – così come non si stanca di ripetere Lorenzo Cesa – potrà partire anche la rincorsa alle elezioni politiche che, con buona probabilità, si svolgeranno subito dopo la finestra delle regionali. L’Udc dimostrerà di essere determinante, così come lo è stato fino ad ora, all’interno della coalizione di centrodestra unita insieme a Lega, Fdi e Fi. Con il centrodestra unito e l’Udc presente al suo interno tutti gli appuntamenti elettorali regionali dal mese di marzo del 2018 sono risultati vittoriosi. E tante altre vittorie seguiranno – conclude Talarico – se la coalizione saprà essere compatta intorno ai propri valori e a credibili e concreti programmi di governo».