Reggio, il questore Vallone al fianco del progetto “ReggioLiberaReggio – la libertà non ha pizzo”
L’incontro ha visto la presenza di tanti liberi cittadini e i rappresentanti delle associazioni che compongono il coordinamento reggino di Libera
02 Luglio 2019 - 11:52 | Comunicato Stampa
Il coordinamento di Libera Reggio Calabria ha incontrato il nuovo Questore della città dello Stretto, dott. Maurizio Vallone per porgergli il benvenuto in questa nostra splendida terra e illustrargli quali sono le attività che il coordinamento di Libera Reggio Calabria, ormai da anni, porta avanti sul territorio: dal monitoraggio alla promozione dei campi estivi sui beni sequestrati e confiscati alle mafie, passando per le attività svolte dal gruppo memoria per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie – ed in particolar modo quelle della nostra provincia – senza dimenticare le attività formative svolte nelle scuole o a contatto con i ragazzi sottoposti a provvedimenti restrittivi da parte dell’autorità giudiziaria, passando per gli sforzi aggregativi che si stanno svolgendo sul territorio di Arghillà.
Ulteriore tema di approfondimento è stato il progetto “ReggioLiberaReggio – la libertà non ha pizzo” che, ormai da 10 anni, cerca di sensibilizzare, da un lato i cittadini al consumo critico e responsabile presso quegli esercenti che espongono il logo della campagna e, dall’altro lato, affianca gli imprenditori che dichiarano di non pagare il pizzo.
Una rete di 62 tra imprese e realtà associative che offrono servizi, che è possibile conoscere sul sito della campagna www.reggioliberareggio.it.
L’obiettivo della rete di Libera e ReggioLiberaReggio è quella di essere sentinelle contro l’illegalità diffusa nel nostro territorio e, per farlo, l’incremento e il coinvolgimento di sempre più consumatori responsabili è uno degli obiettivi che il nostro coordinamento si pone quotidianamente e che lo stesso Questore Vallone ha sposato, ribadendo che solleciterà gli oltre 2000 poliziotti che a lui fanno capo, a sottoscrivere la scheda di adesione al consumo critico e farsi quotidianamente testimoni della possibilità, che a Reggio Calabria, una economia libera e pulita esiste ed è possibile incrementarla con i propri consumi.
Nel corso del suo intervento, il Questore, oltre a ringraziare per l’accoglienza ricevuta, si è fatto promotore di un incontro per le vie principali della città, assieme ad altri esponenti istituzionali, al fine di promuovere quanto più possibile il progetto di ReggioLiberaReggio – la libertà non ha pizzo e sensibilizzare, in prima persona con la sua testimonianza, la presenza e la vicinanza dello Stato a chi decide di stare dalla parte della giustizia e della legalità.
L’incontro ha visto la presenza di tanti liberi cittadini e i rappresentanti di alcune delle associazioni che compongono il coordinamento reggino di Libera, ed altre, ovvero: Piccola Opera Papa Giovanni, Centro Comunitario Agape, Sartoria sociale Soleinsieme, Cooperativa Emmaus e Cooperativa Sant’Anna, Cisl, l’Azione Cattolica diocesana, dell’Agesci, del Masci, Reggio non tace, Club Alpino Italiano, l’ANPI, Patto Civico.