Viola-Pescara, le pagelle di gara-2 dei playoff: Carnovali fa quello che vuole

Le pagelle della gara, griffate CityNow.it


di Matteo Occhiuto – Obiettivo raggiunto. La Viola di coach Mecacci vince anche gara-2 nella serie con Pescara, nonostante un finale infuocato, e si guadagna il pass per la semifinale contro Caserta.

Le pagelle della gara, griffate CityNow.it:

Alessandri voto 6.5 – Nella prima parte di gara è forse il più in difficolta fra i ragazzi di Mecacci, che dalla panchina si più volte lo richiama. La luce inizia a riaccendersi con la flessione di Pescara, le cui maglie si allargano permettendogli di sviluppare le solite geometrie. La sua esperienza è fondamentale nel convulso finale.

Fall voto 7 – L’iniziale intensità di Pescara lo costringe, sin da subito, ad alzare spaventosamente i giri del motore. Questo, però, lo fa semplicemente esaltare: chiude con un’altra grandissima prova, macchiata parzialmente dall’espulsione finale che complica maledettamente il finale di questa gara-2.

Fallucca voto 6.5 – Stranamente sotto-tono nei numeri al tiro, il capitano comunque da un contributo importante alla conquista di questo pass per le semifinali.

Agbogan voto 6.5 – Mastino nero-arancio: il suo è un lavoro assai sporco e poco appariscente. Che, comunque, viene svolto impeccabilmente.

Carnovali voto 9 – Si potrebbero sprecare fiumi di parole sull’impatto che ha sulla gara e sulla sua resa complessiva. Fa, semplicemente, quello che vuole, diverte e si diverte, esalta e si esalta.

Paesano voto 7.5 – L’inizio aggressivo della difesa pescarese forse lo sorprende. Col passare dei minuti, però, la sua imponente fisicità fa la differenza, anche grazie ad un’apprezzabilissima mobilità sotto plancia.

Nobile voto 6.5 – Sei punti,quattro assist ed un rimbalzo: anche oggi, fa della costanza la miglior qualità, risultando oltremodo affidabile.

Vitale voto 6.5 – Chiamato in causa soprattutto nell’ultimo periodo, complice l’espulsione di Fall, contribuisce alla difesa – tutt’altro che scontata nonostante il gap – finale dall’assalto dei biancorossi. I due punti con cui sblocca il proprio tabellino nel finale pesano come un macigno.

Mecacci (coach) voto 7.5 –  L’inizio di Pescara intimorisce i 2500 del PalaCalafiore, costringendo il tecnico senese a cambiare assetto e a liberare Alessandri da eccessive responsabilità in impostazione. La mossa è vincente, la semifinale porta anche e sopratutto la sua griffe, nonostante un finale maledettamente complicato.

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