Viola-Pescara, le pagelle di gara-2 dei playoff: Carnovali fa quello che vuole
Le pagelle della gara, griffate CityNow.it
01 Maggio 2019 - 20:01 | di Teo Occhiuto
di Matteo Occhiuto – Obiettivo raggiunto. La Viola di coach Mecacci vince anche gara-2 nella serie con Pescara, nonostante un finale infuocato, e si guadagna il pass per la semifinale contro Caserta.
Le pagelle della gara, griffate CityNow.it:
Alessandri voto 6.5 – Nella prima parte di gara è forse il più in difficolta fra i ragazzi di Mecacci, che dalla panchina si più volte lo richiama. La luce inizia a riaccendersi con la flessione di Pescara, le cui maglie si allargano permettendogli di sviluppare le solite geometrie. La sua esperienza è fondamentale nel convulso finale.
Fall voto 7 – L’iniziale intensità di Pescara lo costringe, sin da subito, ad alzare spaventosamente i giri del motore. Questo, però, lo fa semplicemente esaltare: chiude con un’altra grandissima prova, macchiata parzialmente dall’espulsione finale che complica maledettamente il finale di questa gara-2.
Fallucca voto 6.5 – Stranamente sotto-tono nei numeri al tiro, il capitano comunque da un contributo importante alla conquista di questo pass per le semifinali.
Agbogan voto 6.5 – Mastino nero-arancio: il suo è un lavoro assai sporco e poco appariscente. Che, comunque, viene svolto impeccabilmente.
Carnovali voto 9 – Si potrebbero sprecare fiumi di parole sull’impatto che ha sulla gara e sulla sua resa complessiva. Fa, semplicemente, quello che vuole, diverte e si diverte, esalta e si esalta.
Paesano voto 7.5 – L’inizio aggressivo della difesa pescarese forse lo sorprende. Col passare dei minuti, però, la sua imponente fisicità fa la differenza, anche grazie ad un’apprezzabilissima mobilità sotto plancia.
Nobile voto 6.5 – Sei punti,quattro assist ed un rimbalzo: anche oggi, fa della costanza la miglior qualità, risultando oltremodo affidabile.
Vitale voto 6.5 – Chiamato in causa soprattutto nell’ultimo periodo, complice l’espulsione di Fall, contribuisce alla difesa – tutt’altro che scontata nonostante il gap – finale dall’assalto dei biancorossi. I due punti con cui sblocca il proprio tabellino nel finale pesano come un macigno.
Mecacci (coach) voto 7.5 – L’inizio di Pescara intimorisce i 2500 del PalaCalafiore, costringendo il tecnico senese a cambiare assetto e a liberare Alessandri da eccessive responsabilità in impostazione. La mossa è vincente, la semifinale porta anche e sopratutto la sua griffe, nonostante un finale maledettamente complicato.
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