Mobilità e sicurezza: le proposte del Laboratorio Civico per Condofuri

"Chiediamo al Comune di Condofuri innanzitutto di rimuovere al più presto le sterpaglie lungo la strada"


Avevamo promesso di dare continuità all’evento sulle condizioni della SS106 e sulle sue vittime, svoltosi qualche settimana fa a Condofuri Marina in sinergia con “Basta vittime sulla SS106”. Ed ecco che lanciamo diverse proposte, nate dal confronto con Fabio Pugliese e con tutti gli altri presenti a quell’iniziativa pubblica, raccolte nel documento “Condofuri ricorda le vittime della strada”. Dunque, guardiamo in prospettiva, operativamente e culturalmente. Però non dimentichiamo l’immediato e chiediamo al Comune di Condofuri innanzitutto di rimuovere al più presto le sterpaglie lungo il tratto condofurese della statale ionica, specialmente al bivio.

Ad affermarlo in una nota è il Laboratorio CivicoImpegno per Condofuri”. Diverse le proposte dell’Associazione presieduta da Stefania Modafferi e contenute nel documento. Idee per fare memoria condivisa, cioè una “Giornata in memoria delle vittime della strada” a cadenza annuale, la cui data potrebbe coincidere con quella nazionale oppure con un’altra particolarmente significativa sul tema, l’intitolazione a tutte le vittime di una strada del paese e la collocazione di un simbolo come una stele o una lapide nel luogo ritenuto più idoneo. Ma anche spunti per educare, informare e sensibilizzare al rispetto delle regole del codice della strada, ovvero progetti sul tema nelle scuole di ogni ordine e grado e iniziative sulle nuove normative in materia che coinvolgano la cittadinanza. E ancora, perché non accadano più tragedie sulle strade, un nuovo piano di interventi sulla messa in sicurezza degli incroci attraverso strumenti come le rotonde alle entrate e alle uscite dei paesi grecanici, continuando quello fermatosi inspiegabilmente a Melito; il potenziamento della segnaletica verticale ed orizzontale; l’installazione di misuratori di velocità secondo le normative vigenti nei tratti dove statisticamente avvengono più incidenti; realizzazione di un sistema di illuminazione dei segmenti più pericolosi, specialmente agli svincoli; attuazione di una migliore e più frequente manutenzione stradale ordinaria e straordinaria del bordo strada, delle cunette e delle caditoie. «Sul tema chiamiamo la cittadinanza alla corresponsabilità.

Infatti, il documento “Condofuri ricorda le vittime della strada” sarà rilanciato periodicamente sulla nostra piattaforma web al fine di consentire a singoli, associazioni, sindacati, partiti, gruppi parrocchiali e comitati civici di fare proposte attinenti. E chiamiamo alla responsabilità le istituzioni ad ogni livello, dagli enti locali al governo passando per la deputazione calabrese, affinchè si assumano la propria parte di responsabilità e pongano finalmente in essere quanto necessario per migliorare la situazione attuale» è la conclusione del Laboratorio Civico “Impegno per Condofuri”