167 anni di uomini, storie, emozioni. La Polizia di Stato festeggia a Reggio il suo anniversario
All’esterno del Teatro Cilea presenti uno schieramento di uomini e mezzi della Polizia di Stato tra cui il Nucleo artificieri
10 Aprile 2019 - 16:34 | Comunicato Stampa
La celebrazione del 167° anniversario della fondazione ha avuto inizio con la deposizione in Questura di una corona ai Caduti della Polizia di Stato, alla presenza del Prefetto della Provincia di Reggio Calabria, Michele di Bari e del Questore Maurizio Vallone.
“festeggiamo il 167° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Una Istituzione i cui componenti tutti si sentono parte attiva del processo di crescita democratica di questo Paese. Sentirsi parte attiva di questo processo ci fa essere cittadini migliori, prima ancora che buoni poliziotti, perché viviamo la nostra appartenenza alla Polizia di Stato con spirito di servizio volto a garantire a tutti i cittadini la possibilità di esercitare, in piena libertà e sicurezza, quei diritti che la nostra Carta Costituzionale ha voluto assicurare a tutti, senza distinzione di genere, razza, lingua, religione, opinioni po-litiche o condizioni personali o sociali…” queste le parole del Questore della Provincia di Reggio Calabria Maurizio Vallone in occasione delle celebrazioni per il 167° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato il cui tema è stato “Esserci Sempre”.
La cerimonia è proseguita alle 10.30 presso il Teatro F. Cilea di Reggio Calabria alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, dei familiari delle vittime del dovere della Polizia di Stato, dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato e con la partecipazione di numerosi alunni di Reggio Calabria del Liceo Classico “Tommaso Campanella”, del Liceo Scientifico “Alessandro Volta”, dell’Istituto Magistrale “Tommaso Gulli”, del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, dell’Istituto Comprensivo “De Amicis-Bolani”, dell’Istituto Tecnico Statale “Raffaele Piria”.
La cerimonia celebrativa ha visto la consegna degli attestati di benemerenza al personale della Polizia di Stato che si è particolarmente distinto in servizio.
Al termine gli ospiti sono stati intrattenuti da uno spettacolo organizzato dal comitato provinciale Unione Nazionale Proloco d’Italia di Reggio Calabria, con musiche tradizionali e spettacoli folkloristici, nonché da una esibizione artistica, espressione di integrazione, organizzata dalla Caritas Diocesana di Oppido Mamertina-Palmi, CGIL, FLAI CGIL Piana di Gioia Tauro e Associazione di Volontariato “I Segni dei Tempi”, realizzata da alcuni immigranti che vivono nella nuova tendopoli di San Ferdinando e lavorano nel nostro territorio.
All’esterno del Teatro presenti uno schieramento di uomini e mezzi della Polizia di Stato tra cui il Nucleo artificieri con dimostrazione pratica del robot telecomandato tuttofare “Willy”, utilizzato negli interventi più rischiosi, il Fullback della Polizia Scientifica, vero e proprio laboratorio mobile per l’esame della scena del crimine, ed il Camper della Polizia di Stato, utilizzato per la campagna contro la violenza di genere.
167 anni di donne e uomini, storie, emozioni, con la ferma ed immutata consapevolezza che la Polizia di Stato esprime la sua vocazione di appartenenza alla comunità come baluardo ineludibile per l’affermazione della legalità da cui non può prescindere la collaborazione attiva del cittadino.