Coni Calabria: ‘L’arte di stare bene insieme, le dinamiche di gruppo’
Realizzare una sinergia vincente tra il C.R. CONI Calabria e l’Ordine Regionale degli Psicologi della Calabria
10 Aprile 2019 - 16:06 | redazione
Realizzare una sinergia vincente tra il C.R. CONI Calabria e l’Ordine Regionale degli Psicologi della Calabria, questo l’obiettivo del seminario dal titolo “l’arte di star bene insieme – le dinamiche di gruppo”, svoltosi presso il Salone Oreste Granillo della Scuola Regionale dello Sport Calabria, martedì 9 Aprile 2019.
Al tavolo dei relatori il Direttore Scientifico della SRdS Calabria Mimmo Albino, il Vice Presidente C.R. CONI Calabria Alfredo Porcaro, il Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Calabria Fortunato Campolo e il Presidente del CIP Calabria Antonello Scagliola.
Dopo i saluti istituzionali, il Vicepresidente Porcaro ha ribadito l’importanza di queste giornate all’insegna della formazione, per veicolare messaggi importanti al nostro territorio, con l’obiettivo di alimentare quella cultura sportiva che dovrebbe elevare il proprio contesto d’appartenenza.
In linea con il pensiero del mondo sportivo anche quello degli psicologi con il Presidente Campolo che crede fermamene nella fusione delle due realtà, che andrebbero a valorizzarsi vicendevolmente, professionalizzando l’ambiente sociale e relazionale che ci circonda.
Non ci sarebbe titolo migliore per incontrare a meraviglia il mondo del CIP Calabria con il Presidente Scagliola che ribadisce l’arte del “voler stare insieme”, senza distinzioni, abbattendo qualsivoglia barriera e superando quegli schemi mentali che certamente non gioverebbero all’intero sistema.
Il corso, professionalizzato con gli interventi di: Antonella Sergi, psicologa e psicoterapeuta, Vittoria Froiio, psicologa clinica specializzata in psicologia dello sport, Gaetano Gebbia, allenatore FIP e docente SRdS, Fabio Pirrotta, neuropsicologo e Valentina Colella, docente di educazione fisica, si è concluso con il saluto del Presidente C.R. CONI Calabria Maurizio Condipodero.
Il Presidente Condipodero ha rimarcato l’importanza del professionismo dell’intero apparato sportivo, quella macchina che necessiterebbe delle giuste attenzioni in ogni sua sfaccettatura, soprattutto per quel che concerne le emozioni e la mente.