Reggina-Catania, aveva ragione il DG Iiriti riguardo i tabù

Un Granillo in festa e tifo straordinario, per una domenica perfetta


Non erano poche le preoccupazioni alla vigilia del match contro il Catania. Intanto la forza dell’avversario, reduce da due vittorie consecutive ed anche di una certa rilevanza, avendo superato il Catanzaro al Ceravolo e la settimana dopo la Juve Stabia, cosa mai riuscita a nessuno nell’arco della stagione.

L’altra preoccupazione era dettata dalle ultime prestazioni, in modo particolare quella prima della sosta contro la Paganese, insieme ad una mancanza di risultati che aveva portato la squadra fuori dalla griglia play off.

E poi quel tabù legato alle iniziative promozionali sui biglietti. La storia della Reggina ha spesso raccontato di riduzioni sul costo del biglietto per portare quanta più gente allo stadio, senza però ottenere il riscontro del campo in fatto di risultati. Ed anche in questa stagione era successo con il Catanzaro, poi il Potenza (serata di S. Valentino) e poi ancora con il Rende.

Con la vittoria sul Catania, così come aveva anticipato il DG Vincenzo Iiriti, sollecitato sull’argomento, il tabù è stato sfatato, davanti a poco più di 9.000 spettatori ed anche in questo caso con prezzi popolari.

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