Reggina: Iiriti: ‘Non c’è bisogno di un nuovo DG. Se non arrivano i risultati…’
Il DG della società amaranto parla di tutto. Dalla società al DS, dalle ambizioni alle responsabilità
15 Marzo 2019 - 23:10 | redazione
Reggina spettatrice del prossimo turno di campionato. La squadra di Drago, secondo quanto imposto dal calendario starà a guardare in maniera attenta quello che succederà sugli altri campi, in attesa poi di tornare la settimana successiva, per il tanto sentito confronto con il Catania.
Si discute sull’attuale rendimento, sulla possibilità ancora esistente di raggiungere i play off, sul futuro dell’impiantistica sportiva e dal punto di vista societario. A proposito di quest’ultimo aspetto, è intervenuto a Radio Antenna Febea all’interno di Talk Sport, il DG Vincenzo Iiriti, parlando dell’operato in generale della società, del suo all’interno della dirigenza e rispondendo a chi da qualche settimana parla della necessità di una figura forte e di esperienza dentro l’organigramma:
“Nessun dramma, non sta succedendo nulla di particolare. Non stiamo attraverso un buon periodo dal punto di vista tecnico e speriamo dopo la pausa di ripartire.
Lei mi propone come Presidente – dice Iiriti parlando al conduttore della trasmissione – ma se non mi ritiene capace di fare il DG come potrei fare il massimo dirigente? Il DG secondo me non c’entra nulla con l’area tecnica, io personalmente non me ne occupo perchè ci sono altre figure che sono pagate per farlo come il direttore sportivo, poi l’allenatore e la squadra. Se poi vogliamo sponsorizzare altre figure, questo è un altro paio di maniche.
Per conto del presidente quando non può intervenire in prima persona, lo faccio io dal punto di vista gestionale, non vedo perchè un DG debba occuparsi della parte tecnica. Ci sono figure sicuramente più competenti di me, quando ci sarà un’altra gestione della Reggina, si potranno prendere in considerazione queste altre persone.
Ritengo che la società si stia ben strutturando. In testa c’è il presidente che è il capo assoluto, dopo vengo io nella funzione di Direttore Generale, poi c’è l’area amministrativa con il segretario generale ed un segretario sportivo, poi ancora l’area tecnica con tutte le sue componenti.
Non serve un DG che abbia competenze tecniche. Abbiamo un direttore sportivo che ha tutta la nostra fiducia e continueremo a dargliela, che se ne occupa. Ho sentito dire che lei ha contestato il mio ingresso all’interno dello spogliatoio. Intanto a casa mia faccio quello che voglio, poi non sono andato per parlare di cose tecniche ma per incitare i miei calciatori e per capire se avessero bisogno di qualcosa. Nessuno può dirmi se posso farlo o meno e nessuno può insegnarmi nulla in questo senso.
Se non dovessero arrivare i risultati, ci prendiamo le nostre responsabilità. Se ho sbagliato io andrò a casa, se ha sbagliato qualche altro andrà a casa lui. Sicuramente ho la coscienza pulita avendo lavorato sempre con impegno giorno e notte per la Reggina. La Reggina ha bisogno di gente nuova che possa dare lustro alla città di Reggio Calabria.
Non sono stato delegittimato dal presidente Luca Gallo nel momento in cui ha deciso di interrompere ritiro e silenzio stampa, semplicemente perchè era stato lui a deciderlo e non io. Ci è stato comunicato a tutti dopo la sconfitta di Castellammare di Stabia“.