Reggina, i guai non sono finiti. In arrivo la stangata, sarà fuori dai play off

E' il momento più difficile dell'era Gallo. Fondamentale la capacità di gestione


Quattro punti nelle ultime cinque gare, un cammino che il presidente Gallo non immaginava neppure, solo un mese addietro. Partendo da quella incredibile vigilia vissuta a Reggio Calabria prima del derby con il Catanzaro, un entusiasmo come non si vedeva da tempo e tantissima gente al Granillo.

Da quella battuta d’arresto è stata una fase calante che prima ha portato all’esonero di Cevoli, poi, tranne la vittoria di Siracusa, prestazioni opache e pochi punti. Nulla è cambiato dall’arrivo di Drago che, dopo l’esordio vincente in terra aretusea, ha collezionato un pareggio e due sconfitte consecutive. Frenando in maniera preoccupante la scalata ai play off ed oggi mettendo in seria discussione non solo un buon piazzamento, ma addirittura la collocazione dentro la stessa griglia.

I motivi? In mezzo ai risultati anche la stangata che arriverà nelle prossime ore dal TFN riguardo la seconda penalizzazione. Saranno sei i punti che verranno detratti all’attuale classifica, in riferimento agli stipendi ed ai contributi non pagati lo scorso 16 dicembre, con in più altri due punti di recidiva, aggiunti per regolamento per i mancati pagamenti dei contributi del 16 di ottobre.

Il colpo d’occhio in classifica sarà forte, perchè dal settimo posto la Reggina scivolerebbe al quattordicesimo a quota 31 al fianco della Sicula Leonzio che oggi non ha giocato. C’è da precisare che per quello che riguarda i due punti della recidiva, la società si adopererà per l’immediato ricorso, avendo chiesto ed ottenuto per tempo la rateizzazione, quindi alla fine i punti totali in classifica dovrebbero essere 33. Vedremo, perchè questo stagione ha anche insegnato che nulla può essere dato per scontato, vista pure la vicenda fideiussione che sembrava conclusa e che invece dovrà essere nuovamente discussa al Collegio di Garanzia del Coni il prossimo 11 marzo.

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