Festa amaranto! La Reggina piega il Bisceglie e sale al quinto posto

Perfetto il debutto di Bellomo, sua la rete che al 96' regala tre punti d'oro agli amaranto


Gioia in Zona Cesarini. Una Reggina opaca e a tratti svogliata piega il Bisceglie all’ultimo minuto: perfetto il debutto di Bellomo, sua la rete che al 96′ regala tre punti d’oro agli amaranto.

RIVOLUZIONE… A META’

Cevoli lancia dal 1′ Strambelli e De Falco, rimangono in panchina invece Doumbia e Bellomo. Amaranto con il 4-2-3-1, Viola riferimento offensivo con il trio TulissiStrambelliSandomenico alle sue spalle. De Falco e Zibert davanti al quartetto di difesa che vede Kirwan e Solini sulle corsie esterne e la coppia di centrali ConsonRedolfi.

Bisceglie alle prese con una rivoluzione (diversi i giocatori ceduti, nuova era che punta sulla linea verde) mister Vanoli con il 4-3-3, tridente composto da Cuppone, Scalzone e Starita.

SBADIGLI ED ERRORI

L’occasione d’oro per la Reggina arriva in avvio. Bella azione sull’asse TulissiStrambelli, la palla arriva sul sinistro di Viola, conclusione che trova la perfetta risposta di Vassallo. La formazione di Cevoli prova a comandare il gioco, c’è una discreta fluidità ma gli errori in appoggio sono numerosi.

De Falco si impossessa subito della mediana ma regala troppi palloni agli avversari, Strambelli tra luci e ombre assiste Viola a corrente alternata. I ritmi, bassi sin dall’avvio, faticano ad alzarsi. Nella seconda metà di frazione il Bisceglie si affaccia nella metà campo della Reggina, insidioso il destro di Starita al minuto 35, deviato in angolo dalla difesa amaranto.

Azione simile pochi minuti più tardi nell’area del Bisceglie, Strambelli vede la sua conclusione sporcata dai difensori neroazzurri. Il primo tempo si conclude senza altri squilli e la sensazione di una Reggina presente a metà, senza la giusta incisività e con gli esterni offensivi mai pericolosi e pronti a dialogare con Viola.

RIVOLUZIONE COMPLETA

La ripresa si apre senza cambi e la Reggina pericolosa per due volte da calcio d’angolo, al 49′ il corner di Strambelli attraversa lo specchio della porta senza trovare la deviazione vincente. Al 57′ Cevoli completa la rivoluzione: dentro anche Bellomo e Doumbia, lasciano il campo Sandomenico e Viola. Reggina a un soffio dal vantaggio quando scocca l’ora di gioco: cross dalla sinistra di Strambelli, Tulissi di testa da zero metri, miracoloso l’intervento di Vassallo.

Si accende la partita: il Bisceglie risponde alle offensive amaranto e si fa vedere con il sinistro di Scalzone, Confente risponde presente. Si alza la percentuale di errori di De Falco, ne risente la fluidità di manovra di una Reggina senza punti di riferimento offensivi dopo la doppia sostituzione.

ERRORI E SVOGLIATEZZA

Ad un quarto d’ora dal termine fuori i nuovi Strambelli e De Falco (meglio il debutto del primo) Cevoli inserisce Ungaro e Salandria. Reggina che alterna errori ad una svogliatezza generale, la prova concreta arriva al minuto 81: Tulissi serve Ungaro, solo a pochi passi da Vassallo, conclusione incredibilmente ciccata. Nel finale Cevoli ritorna al centravanti e propone Tassi, al suo posto Tulissi.

FESTA FINALE

Il sorriso che non ti aspetti arriva all’ultimo respiro. Salandria alza la palla in area del Bisceglie, Bellomo approfitta di un contrasto aereo tra due giocatori e di sinistro supera Vassallo. Esplode la gioia, squadra e panchina si uniscono sotto lo spicchio riservato ai tifosi amaranto.

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