Volley Callipo, coach Valentini: “Ravenna avversario non facile. Massima intensità nelle prossime partite”
Focus sul prossimo match (domenica 20 gennaio al PalaValentia ore 18:00) che vedrà la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia affrontare la Consar Ravenna
19 Gennaio 2019 - 07:57 | Ufficio Stampa Volley Tonno Callipo
Conferenza stampa ieri pomeriggio al PalaValentia con coach Antonio Valentini. Ecco, in sintesi, quanto espresso dal tecnico giallorosso: Su Ravenna e sul fatto di riscattare il match dell’andata perso 3-1 dopo aver disputato una buona partita al Pala De Andrè:
“Sicuramente la partita d’andata ci ha lasciato un po’ d’amaro in bocca perché credo che avevamo disputato una buona partita. Ravenna è una squadra che esprime una buona pallavolo, è una squadra che fa della difesa uno dei suoi punti di forza e ha un giocatore che sta facendo molto bene come Rychlicki. Ci dobbiamo preparare ad una partita che sicuramente non sarà facile e dobbiamo avere un approccio simile a quello che abbiamo avuto nella partita d’andata sperando, ovviamente, di raggiungere un risultato diverso”.
Sulla discontinuità di rendimento che la squadra ha mostrato nel corso delle partite:
“Quello di riuscire a tenere un livello alto durante tutta la partita è una problematica sulla quale stiamo insistendo tanto e mi auguro già da domenica di vedere una squadra che riesca a mantenere un elevato livello di continuità per tutto l’arco della partita”.
Sul coinvolgimento delle scuole in occasione del match contro i romagnoli:
“Coinvolgere le scuole è una bella iniziativa. E’ bello perché si avvicinano tutte le fasce d’età a questo bellissimo sport che è la pallavolo. Speriamo di vedere una bella cornice di pubblico così come lo è stata contro Trento”.
Sul percorso che attende la squadra da qui al termine della regular season:
“Abbiamo dieci partite da disputare. E’ impossibile fare una classifica delle partite più o meno importanti. E’ chiaro che Ravenna è una squadra che si avvicina al nostro livello, ma noi dobbiamo ragionare con l’idea che non possiamo dare priorità a delle partite rispetto ad altre. Dobbiamo giocarle tutte alla massima intensità possibile”.
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